Gigi Buffon, ex portiere della Juventus e ora capodelegazione della Nazionale, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Anch'io Sport (Rai Radio 1) sul recente avvento dell'ex ct Luciano Spalletti alla Juventus e su due vecchie conoscenze di Buffon come Allegri e Conte, che dominano la classifica del campionato: "Spalletti, senza dubbio, è l'allenatore migliore che ci fosse sulla piazza e la persona migliore su cui si poteva appoggiare la Juve in questo momento. La cosa che mi dispiace è che Luciano non abbia avuto l'opportunità di iniziare sin dal ritiro, perché avrebbe potuto indirizzare il mercato e la campagna acquisti. Potrebbe pesare l'assenza delle coppe. Ho sempre pensato che è molto bello poter essere in corsa su tutto e usufruire delle energie e dell'entusiasmo del cavalcare l'onda delle varie competizioni - ha notato Buffon -. In certi momenti, è chiaro che riuscire a trarre il massimo da tutto sia complicato. Però sei una squadra con una mentalità vincente, io ho sempre preferito rimanere dentro tutte le competizioni. In questo caso il Milan del grande Max, visto che non può scegliere, può trarne grande beneficio. Se Conte è davvero così massacrante e martellante nel suo lavoro? No, no. Conte è uno che sa quello che vuole, ha la capacità di far aderire tutte le persone circostanti, dai giocatori allo staff ai dirigenti, a quello che è l'obiettivo comune. Persone che riescono a convogliare tutta questa addizione di forze e a farle mettere in un unico alveo ne ho viste poche".
di Napoli Magazine
01/12/2025 - 11:37
Gigi Buffon, ex portiere della Juventus e ora capodelegazione della Nazionale, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Anch'io Sport (Rai Radio 1) sul recente avvento dell'ex ct Luciano Spalletti alla Juventus e su due vecchie conoscenze di Buffon come Allegri e Conte, che dominano la classifica del campionato: "Spalletti, senza dubbio, è l'allenatore migliore che ci fosse sulla piazza e la persona migliore su cui si poteva appoggiare la Juve in questo momento. La cosa che mi dispiace è che Luciano non abbia avuto l'opportunità di iniziare sin dal ritiro, perché avrebbe potuto indirizzare il mercato e la campagna acquisti. Potrebbe pesare l'assenza delle coppe. Ho sempre pensato che è molto bello poter essere in corsa su tutto e usufruire delle energie e dell'entusiasmo del cavalcare l'onda delle varie competizioni - ha notato Buffon -. In certi momenti, è chiaro che riuscire a trarre il massimo da tutto sia complicato. Però sei una squadra con una mentalità vincente, io ho sempre preferito rimanere dentro tutte le competizioni. In questo caso il Milan del grande Max, visto che non può scegliere, può trarne grande beneficio. Se Conte è davvero così massacrante e martellante nel suo lavoro? No, no. Conte è uno che sa quello che vuole, ha la capacità di far aderire tutte le persone circostanti, dai giocatori allo staff ai dirigenti, a quello che è l'obiettivo comune. Persone che riescono a convogliare tutta questa addizione di forze e a farle mettere in un unico alveo ne ho viste poche".