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L'EX - Montervino: "La Juventus potrebbe frenare ed il Napoli approfittarne"
24.06.2019 13:05 di Napoli Magazine Fonte: Giovanni Annunziata per il Roma

Per una stagione che finisce ce n’è già un’altra dietro l’angolo pronta per essere inaugurata. Tra meno di due settimane per il Napoli inizierà ufficialmente un’annata tutta da scoprire. Sarà da vedere il secondo anno di Ancelotti sulla panchina del Napoli quanto potrà influire sulle sorti del club azzurro. Ma non solo, perché ci sarà per la prima volta la sfida contro Maurizio Sarri neoallenatore bianconero. Chi è sempre stato legato all’ambiente napoletano è ovviamente Francesco Montervino. L’ex capitano azzurro dice la sua, tra la stagione che verrà ed il mercato. Lo scorso campionato è stato praticamente a senso unico. Cosa bisogna aspettarsi dalla prossima Serie A 2019/20? «In generale credo che il livello si stia alzando, anche con il ritorno di Conte, andato all’Inter. Così come la conferma di Ancelotti e l’arrivo di Sarri alla Juve. Diciamo che l’appeal del calcio italiano sta tornando ad essere di un certo livello e di questo ne beneficia un po’ tutto il movimento. Il Napoli dovrà fare un percorso a sé, senza pensare agli altri e a ridurre il gap. È chiaro che se migliora il Napoli si assottiglia la differenza, specialmente se dovessero arrivare i giocatori che il Napoli sta trattando».

 

Che Napoli sarà in questo secondo anno di Ancelotti? «Mi auguro sarà un Napoli più ancelottiano e meno sarriano, perché i primi mesi si è vista una squadra ancora con la vecchia impronta. Il che ha portato anche dei risultati, però è giusto che il Napoli assuma le sembianze del nuovo allenatore».

 

Con l’addio di Allegri e l’arrivo di Sarri si può parlare di vantaggio o svantaggio per il Napoli? «Sappiamo tutti quanto ci mette Sarri ad inculcare le sue idee alla squadra. È vero che alla Juve avrebbe tanti campioni ed il processo sarebbe più veloce. Ma credo che questo cambiamento così radicale possa portare un beneficio alle inseguitrici della Juventus. È chiaro che al momento il livello dei bianconeri è troppo più alto rispetto alle altre. Se dovessero però steccare all’inizio – come credo possa accadere – allora si potrebbe equilibrare la situazione dando vita ad una lotta più aperta fino a fine anno».

 

L’approdo di Sarri sulla panchina bianconera. «Ne ho già parlato a lungo e non voglio tornare ad esprimere il mio pensiero. Dico solo che spero che il Napoli possa migliorare».

 

James Rodriguez: è il nome giusto per il salto di qualità? «È indubbiamente il giocatore che ti alza notevolmente l’asticella, soprattutto dal punto di vista tecnico. In più è il giocatore richiesto espressamente da Ancelotti ed in caso di arrivo ben venga un calciatore di tale livello».

 

Che coppia può essere Manolas-Koulibaly? «Una coppia che garantirebbe una sorta di garanzia nella difesa a campo aperto. Sono due giocatori di grande struttura e velocità che con il modo di giocare di Ancelotti potrebbero essere i pochi interpreti capaci di riuscire a difendere anche a campo aperto nell’1 contro 1. Vedo pochi ragionatori, ma tanta velocità e fisicità».

 

Cosa mancherebbe ancora al Napoli? «Al momento manca tutto, perché bisogna aspettare che si concretizzino le offerte. Nel caso in cui arrivassero questi due colpi servirebbe solo un centrocampista di struttura che possa garantire più qualità in mezzo al campo, in stile Bakayoko».

 

In Champions? Fin dove si può sognare? «Se si ripetesse qualitativamente quanto fatto lo scorso anno, quest’anno la fase a gironi sarebbe superabile. Perché ripetere una Champions come quella passata è auspicabile un po’ per tutti e poi non si può essere sempre sfortunati beccando i vari Liverpool e PSG nello stesso girone».

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L'EX - Montervino: "La Juventus potrebbe frenare ed il Napoli approfittarne"

di Napoli Magazine

24/06/2024 - 13:05

Per una stagione che finisce ce n’è già un’altra dietro l’angolo pronta per essere inaugurata. Tra meno di due settimane per il Napoli inizierà ufficialmente un’annata tutta da scoprire. Sarà da vedere il secondo anno di Ancelotti sulla panchina del Napoli quanto potrà influire sulle sorti del club azzurro. Ma non solo, perché ci sarà per la prima volta la sfida contro Maurizio Sarri neoallenatore bianconero. Chi è sempre stato legato all’ambiente napoletano è ovviamente Francesco Montervino. L’ex capitano azzurro dice la sua, tra la stagione che verrà ed il mercato. Lo scorso campionato è stato praticamente a senso unico. Cosa bisogna aspettarsi dalla prossima Serie A 2019/20? «In generale credo che il livello si stia alzando, anche con il ritorno di Conte, andato all’Inter. Così come la conferma di Ancelotti e l’arrivo di Sarri alla Juve. Diciamo che l’appeal del calcio italiano sta tornando ad essere di un certo livello e di questo ne beneficia un po’ tutto il movimento. Il Napoli dovrà fare un percorso a sé, senza pensare agli altri e a ridurre il gap. È chiaro che se migliora il Napoli si assottiglia la differenza, specialmente se dovessero arrivare i giocatori che il Napoli sta trattando».

 

Che Napoli sarà in questo secondo anno di Ancelotti? «Mi auguro sarà un Napoli più ancelottiano e meno sarriano, perché i primi mesi si è vista una squadra ancora con la vecchia impronta. Il che ha portato anche dei risultati, però è giusto che il Napoli assuma le sembianze del nuovo allenatore».

 

Con l’addio di Allegri e l’arrivo di Sarri si può parlare di vantaggio o svantaggio per il Napoli? «Sappiamo tutti quanto ci mette Sarri ad inculcare le sue idee alla squadra. È vero che alla Juve avrebbe tanti campioni ed il processo sarebbe più veloce. Ma credo che questo cambiamento così radicale possa portare un beneficio alle inseguitrici della Juventus. È chiaro che al momento il livello dei bianconeri è troppo più alto rispetto alle altre. Se dovessero però steccare all’inizio – come credo possa accadere – allora si potrebbe equilibrare la situazione dando vita ad una lotta più aperta fino a fine anno».

 

L’approdo di Sarri sulla panchina bianconera. «Ne ho già parlato a lungo e non voglio tornare ad esprimere il mio pensiero. Dico solo che spero che il Napoli possa migliorare».

 

James Rodriguez: è il nome giusto per il salto di qualità? «È indubbiamente il giocatore che ti alza notevolmente l’asticella, soprattutto dal punto di vista tecnico. In più è il giocatore richiesto espressamente da Ancelotti ed in caso di arrivo ben venga un calciatore di tale livello».

 

Che coppia può essere Manolas-Koulibaly? «Una coppia che garantirebbe una sorta di garanzia nella difesa a campo aperto. Sono due giocatori di grande struttura e velocità che con il modo di giocare di Ancelotti potrebbero essere i pochi interpreti capaci di riuscire a difendere anche a campo aperto nell’1 contro 1. Vedo pochi ragionatori, ma tanta velocità e fisicità».

 

Cosa mancherebbe ancora al Napoli? «Al momento manca tutto, perché bisogna aspettare che si concretizzino le offerte. Nel caso in cui arrivassero questi due colpi servirebbe solo un centrocampista di struttura che possa garantire più qualità in mezzo al campo, in stile Bakayoko».

 

In Champions? Fin dove si può sognare? «Se si ripetesse qualitativamente quanto fatto lo scorso anno, quest’anno la fase a gironi sarebbe superabile. Perché ripetere una Champions come quella passata è auspicabile un po’ per tutti e poi non si può essere sempre sfortunati beccando i vari Liverpool e PSG nello stesso girone».

Fonte: Giovanni Annunziata per il Roma