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L'EX SPEZIA - Nicola Peragine: "Vi racconto di quando io e Luciano Spalletti ricevemmo i complimenti da Diego Armando Maradona..."
04.02.2023 10:34 di Napoli Magazine

Nicola Peragine, ex calciatore dello Spezia e compagno di squadra di Spalletti, ha rilasciato alcune dichiarazioni alla Gazzetta dello Sport ricordando la sfida in Coppa Italia contro il Napoli, quando si ritrovarono di fronte a Maradona: "Restammo in partita fino a dieci minuti dalla fine, peccato che poi si svegliò Diego e che ad inizio ripresa Bianchi mise dentro Carnevale che era in stato di grazia. Però Luciano fece un partitone, contro i grandi avversari si esaltava. Luciano ed io, ma non solo noi, restammo folgorati da Maradona già durante il riscaldamento. Lui era a centrocampo a palleggiare mentre il resto della squadra si allenava dall’altro lato; stavamo incantati a guardarlo perché faceva numeri incredibili. Poi, durante la partita, Diego fu difficile da fermare: Spalletti, Stabile ed io non gliele risparmiammo ma lui accettava le botte con il sorriso e a fine gara ci fece pure i compimenti. Ecco, credo di aver apprezzato la sua grandezza soprattutto da questo punto di vista e penso che anche Luciano custodirà gelosamente quegli apprezzamenti che Diego riservò al nostro Spezia".

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L'EX SPEZIA - Nicola Peragine: "Vi racconto di quando io e Luciano Spalletti ricevemmo i complimenti da Diego Armando Maradona..."

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04/02/2024 - 10:34

Nicola Peragine, ex calciatore dello Spezia e compagno di squadra di Spalletti, ha rilasciato alcune dichiarazioni alla Gazzetta dello Sport ricordando la sfida in Coppa Italia contro il Napoli, quando si ritrovarono di fronte a Maradona: "Restammo in partita fino a dieci minuti dalla fine, peccato che poi si svegliò Diego e che ad inizio ripresa Bianchi mise dentro Carnevale che era in stato di grazia. Però Luciano fece un partitone, contro i grandi avversari si esaltava. Luciano ed io, ma non solo noi, restammo folgorati da Maradona già durante il riscaldamento. Lui era a centrocampo a palleggiare mentre il resto della squadra si allenava dall’altro lato; stavamo incantati a guardarlo perché faceva numeri incredibili. Poi, durante la partita, Diego fu difficile da fermare: Spalletti, Stabile ed io non gliele risparmiammo ma lui accettava le botte con il sorriso e a fine gara ci fece pure i compimenti. Ecco, credo di aver apprezzato la sua grandezza soprattutto da questo punto di vista e penso che anche Luciano custodirà gelosamente quegli apprezzamenti che Diego riservò al nostro Spezia".