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L’EX – Volpecina: "Al Centro Paradiso si è allenato Maradona, è una vergogna vederlo ridotto in queste condizioni, è uno scandalo"
02.12.2020 17:26 di Napoli Magazine

Giuseppe Volpecina, ex calciatore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la trasmissione sportiva Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “Al centro Paradiso si è allenato Maradona per tanti anni, ci siamo allenati per vincere lo scudetto. Avere il Centro Paradiso ridotto in queste condizioni è uno scandalo. E' una vergogna. Io ci sono cresciuto su quel campo. Avevo 15 anni quando andavo a fare allenamento. Ho tanti ricordi. Mi sento ferito che un centro sportivo così storico sia stato abbandonato. Nemmeno il calcio Napoli sa niente e potrebbe usufruirne. Maradona? Quando sono venuto a Napoli, sapevo cosa fosse capace di fare Diego in campo, ma io sono rimasto sorpreso dalla sua umiltà, dalla sua semplicità, dalla bellezza del rapporto che aveva con i compagni. Mai un litigio con lui. Diego non litigava mai, metteva tranquillità. Lui era intelligente. Sapeva che se non c'era tranquillità era più difficile vincere".

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L’EX – Volpecina: "Al Centro Paradiso si è allenato Maradona, è una vergogna vederlo ridotto in queste condizioni, è uno scandalo"

di Napoli Magazine

02/12/2024 - 17:26

Giuseppe Volpecina, ex calciatore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la trasmissione sportiva Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “Al centro Paradiso si è allenato Maradona per tanti anni, ci siamo allenati per vincere lo scudetto. Avere il Centro Paradiso ridotto in queste condizioni è uno scandalo. E' una vergogna. Io ci sono cresciuto su quel campo. Avevo 15 anni quando andavo a fare allenamento. Ho tanti ricordi. Mi sento ferito che un centro sportivo così storico sia stato abbandonato. Nemmeno il calcio Napoli sa niente e potrebbe usufruirne. Maradona? Quando sono venuto a Napoli, sapevo cosa fosse capace di fare Diego in campo, ma io sono rimasto sorpreso dalla sua umiltà, dalla sua semplicità, dalla bellezza del rapporto che aveva con i compagni. Mai un litigio con lui. Diego non litigava mai, metteva tranquillità. Lui era intelligente. Sapeva che se non c'era tranquillità era più difficile vincere".