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L'INCONTRO - Comanda Ancelotti, si decide il futuro del Napoli, Carletto garante del progetto
23.05.2019 11:30 di Napoli Magazine Fonte: Salvatore Caiazza per il Roma

Si fa presto ad interpretare male le dichiarazioni. «Ho una clausola il 30 maggio, spero che il Napoli la eserciti e di restare per gli altri due anni di contratto», le parole di Carlo Ancelotti alla fine della gara stravinta con l’Inter avevano fatto saltare dalla sedia un bel po’ di tifosi. In tanti si chiedevano il perché?di certe affermazioni visto e considerato che tra il tecnico di Reggiolo e De Laurentiis c’è un grandissimo feeling. Ad aumentare i dubbi, poi, anche le notizie che arrivavano da Torino. “Cristiano Ronaldo vuole Ancelotti alla Juventus”, questo il titolo principale del momento. Considerato l’appeal del portoghese in casa bianconera allora veramente si temeva il peggio. Ma è stato tutto un misunderstanding perché Carletto non si tocca. Comanda sempre lui il Napoli e lui deciderà gli uomini e la strategia per migliorare il prossimo anno. Non è mai stato in discussione e mai lo sarà. È l’eccellenza del calcio internazionale e sarebbe un contraccolpo non da poco perderlo. È vero, c’è una clausola nel contratto dell’allenatore emiliano ma non è questo un problema. Il Napoli non ha mai avuto dubbi nell’esercitarla. Sarebbe un harakiri non da poco. Ma si parla di fuffa.

 

L’INCONTRO. Il club guarda al futuro imminente. Sabato sera il campionato finisce e si deve cominciare a programmare la prossima stagione. Sicuramente si farà spesa all’Atalanta. Dove ci sono degli elementi interessanti. Se per Ilicic la Dea non vuole fare carte per Castagne si sta ragionando. E a quanto pare si può chiudere tranquillamente. Ma l’esterno offensivo potrebbe servire come il pane ad Ancelotti per esperienza e per qualità. È uno che sfrutta molto la fisicità ma ha i piedi buoni. Non è un caso che il presidente abbia parlato di De Rossi e che sia uscita la voce di Quagliarella. Di certo non hanno un futuro lungo ma al momento possono dare molto più dei giovani. Poi magari non arriveranno ma se Adl si è sbilanciato qualcosa vorrà dire. Il ritorno dell’attaccante stabiese sarebbe buono per tutti. Prima di tutto per lui, poi per la piazza ed, infine, per la fase realizzativa del Napoli. Sì perché Superfabio ha dimostrato di saperci ancora fare. Non a caso è il capocannoniere della serie A riuscendo a fare meglio di un certo Cristiano Ronaldo. Comunque, c’è Ancelotti a fare da garante per il progetto e per gli acquisti che si faranno. Carletto non si tocca. C’è qualcuno che vuole creare un po’ di scompiglio per rompere l’armonia ma al momento non ci riesce perché è tutto molto chiaro tra il presidente ed Ancelotti.

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L'INCONTRO - Comanda Ancelotti, si decide il futuro del Napoli, Carletto garante del progetto

di Napoli Magazine

23/05/2024 - 11:30

Si fa presto ad interpretare male le dichiarazioni. «Ho una clausola il 30 maggio, spero che il Napoli la eserciti e di restare per gli altri due anni di contratto», le parole di Carlo Ancelotti alla fine della gara stravinta con l’Inter avevano fatto saltare dalla sedia un bel po’ di tifosi. In tanti si chiedevano il perché?di certe affermazioni visto e considerato che tra il tecnico di Reggiolo e De Laurentiis c’è un grandissimo feeling. Ad aumentare i dubbi, poi, anche le notizie che arrivavano da Torino. “Cristiano Ronaldo vuole Ancelotti alla Juventus”, questo il titolo principale del momento. Considerato l’appeal del portoghese in casa bianconera allora veramente si temeva il peggio. Ma è stato tutto un misunderstanding perché Carletto non si tocca. Comanda sempre lui il Napoli e lui deciderà gli uomini e la strategia per migliorare il prossimo anno. Non è mai stato in discussione e mai lo sarà. È l’eccellenza del calcio internazionale e sarebbe un contraccolpo non da poco perderlo. È vero, c’è una clausola nel contratto dell’allenatore emiliano ma non è questo un problema. Il Napoli non ha mai avuto dubbi nell’esercitarla. Sarebbe un harakiri non da poco. Ma si parla di fuffa.

 

L’INCONTRO. Il club guarda al futuro imminente. Sabato sera il campionato finisce e si deve cominciare a programmare la prossima stagione. Sicuramente si farà spesa all’Atalanta. Dove ci sono degli elementi interessanti. Se per Ilicic la Dea non vuole fare carte per Castagne si sta ragionando. E a quanto pare si può chiudere tranquillamente. Ma l’esterno offensivo potrebbe servire come il pane ad Ancelotti per esperienza e per qualità. È uno che sfrutta molto la fisicità ma ha i piedi buoni. Non è un caso che il presidente abbia parlato di De Rossi e che sia uscita la voce di Quagliarella. Di certo non hanno un futuro lungo ma al momento possono dare molto più dei giovani. Poi magari non arriveranno ma se Adl si è sbilanciato qualcosa vorrà dire. Il ritorno dell’attaccante stabiese sarebbe buono per tutti. Prima di tutto per lui, poi per la piazza ed, infine, per la fase realizzativa del Napoli. Sì perché Superfabio ha dimostrato di saperci ancora fare. Non a caso è il capocannoniere della serie A riuscendo a fare meglio di un certo Cristiano Ronaldo. Comunque, c’è Ancelotti a fare da garante per il progetto e per gli acquisti che si faranno. Carletto non si tocca. C’è qualcuno che vuole creare un po’ di scompiglio per rompere l’armonia ma al momento non ci riesce perché è tutto molto chiaro tra il presidente ed Ancelotti.

Fonte: Salvatore Caiazza per il Roma