Il Napoli c’è. Dopo il prezioso pareggia al Camp Nou e l'appuntamento al Barcellona giovedì prossimo per un match che già si annuncia infuocato, si prepara al match di domani a Cagliari. I presupposti da cui ripartire ci sono: nel primo tempo al Camp Nou i ragazzi di Spalletti sono passati meritatamente in vantaggio con Zielinski, poi nella ripresa è venuta fuori la forza dei padroni di casa, arrivati al pari con un rigore più che dubbio. Nella fase finale del match, tanta sofferenza, un pizzico di fortuna sulle occasioni sprecate in serie da Torres, che valgono la possibilità di arrivare alla sfida di ritorno con l’ambizione di passare al turno successivo. Una prestazione da squadra vera, apprezzata non poco dal tecnico partenopeo, al netto della solita critica costruttiva rivolta ad un gruppo che molto probabilmente ha ancora margini di miglioramento. A Cagliari bisogna ripartire, ma con l'obiettivo di giocare 90 minuti ad alta intensità per non cadere nella "trappola" di Mazzarri.
di Napoli Magazine
20/02/2022 - 08:50
Il Napoli c’è. Dopo il prezioso pareggia al Camp Nou e l'appuntamento al Barcellona giovedì prossimo per un match che già si annuncia infuocato, si prepara al match di domani a Cagliari. I presupposti da cui ripartire ci sono: nel primo tempo al Camp Nou i ragazzi di Spalletti sono passati meritatamente in vantaggio con Zielinski, poi nella ripresa è venuta fuori la forza dei padroni di casa, arrivati al pari con un rigore più che dubbio. Nella fase finale del match, tanta sofferenza, un pizzico di fortuna sulle occasioni sprecate in serie da Torres, che valgono la possibilità di arrivare alla sfida di ritorno con l’ambizione di passare al turno successivo. Una prestazione da squadra vera, apprezzata non poco dal tecnico partenopeo, al netto della solita critica costruttiva rivolta ad un gruppo che molto probabilmente ha ancora margini di miglioramento. A Cagliari bisogna ripartire, ma con l'obiettivo di giocare 90 minuti ad alta intensità per non cadere nella "trappola" di Mazzarri.