In Evidenza
L'OPINIONE - Capello: "Il Napoli ha sbagliato un colpo ma non ne sbaglierà più"
13.05.2025 10:05 di Napoli Magazine

"Se fossi Conte direi che il Napoli è ancora davanti, e che non ci sono motivi per non avere fiducia. Ribadirei alla squadra un concetto: siete forti, è tutto nelle nostre mani, serve solo grande attenzione", afferma l'allenatore Fabio Capello in un'intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport.

"Se fossi Inzaghi, direi che le finali da giocare sono diventate tre: Lazio, Como e ovviamente Psg. E aggiungerei che per gli ultimi due turni di campionato la squadra non ha nulla da perdere: c’è da andare in campo concentrati, determinati, e poi non si sa mai... Se il Napoli dovesse frenare ancora...".

Come gestirebbe questa settimana di lavoro?

"Cercherei di recuperare energie. Fisiche per entrambe, mentali per il Napoli. Conte dovrà essere bravo a cancellare il 2-2 col Genoa dalla testa dei suoi".

Su quali punti di forza possono concentrarsi i due tecnici?

"Inzaghi ha recuperato terreno facendo turnover, ed è un grande risultato perché così facendo ha tutelato la condizione di chi aveva dato tutto nei 120 minuti col Barcellona, rilanciando allo stesso tempo le seconde linee. Eccola la forza dell’Inter: la rosa. Se poi, come pare, Simone inserirà sempre più titolari tra la Lazio e l’ultima a Como, sarà un valore aggiunto. Conte è arrivato lassù con il gruppo, che resta la sua arma per arrivare col naso davanti".

Chi è messo meglio fisicamente?

"Il Napoli è stanco, ma nella ripresa contro il Genoa ho visto comunque momenti di brillantezza. Il problema semmai sono gli infortuni, e in particolare quello di Lobotka: è un punto di riferimento per gli equilibri e il gioco. L’Inter non ha più la freschezza di qualche mese fa, specialmente a centrocampo, ma il momento è speciale, ti dà energie. I giocatori adesso hanno ben presente il quadro: il grande obiettivo è la Champions da conquistare a Monaco, ma lo scudetto è di nuovo possibile. E un calciatore vive per momenti così...".

Quanto inciderà il fattore Champions?

"Peserà, eccome se peserà. Ma l’Inter, almeno contro la Lazio, giocherà con la mente più libera rispetto al Napoli, e sa come gestirsi".

Ambiente e pressione: chi rischia di più?

"Napoli è una piazza che si esalta tantissimo sull’onda del successo ma che può anche deprimersi in caso di passi falsi. All’Inter, specie in questi anni, l’ambiente si è strutturato attorno all’abitudine all’alta pressione. Penso che Inzaghi possa maneggiare il contesto con più facilità".

Come finirà?

"Il Napoli ha sbagliato un colpo, sì, ma sono convinto che non ne sbaglierà più".

ULTIMISSIME IN EVIDENZA
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
L'OPINIONE - Capello: "Il Napoli ha sbagliato un colpo ma non ne sbaglierà più"

di Napoli Magazine

13/05/2025 - 10:05

"Se fossi Conte direi che il Napoli è ancora davanti, e che non ci sono motivi per non avere fiducia. Ribadirei alla squadra un concetto: siete forti, è tutto nelle nostre mani, serve solo grande attenzione", afferma l'allenatore Fabio Capello in un'intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport.

"Se fossi Inzaghi, direi che le finali da giocare sono diventate tre: Lazio, Como e ovviamente Psg. E aggiungerei che per gli ultimi due turni di campionato la squadra non ha nulla da perdere: c’è da andare in campo concentrati, determinati, e poi non si sa mai... Se il Napoli dovesse frenare ancora...".

Come gestirebbe questa settimana di lavoro?

"Cercherei di recuperare energie. Fisiche per entrambe, mentali per il Napoli. Conte dovrà essere bravo a cancellare il 2-2 col Genoa dalla testa dei suoi".

Su quali punti di forza possono concentrarsi i due tecnici?

"Inzaghi ha recuperato terreno facendo turnover, ed è un grande risultato perché così facendo ha tutelato la condizione di chi aveva dato tutto nei 120 minuti col Barcellona, rilanciando allo stesso tempo le seconde linee. Eccola la forza dell’Inter: la rosa. Se poi, come pare, Simone inserirà sempre più titolari tra la Lazio e l’ultima a Como, sarà un valore aggiunto. Conte è arrivato lassù con il gruppo, che resta la sua arma per arrivare col naso davanti".

Chi è messo meglio fisicamente?

"Il Napoli è stanco, ma nella ripresa contro il Genoa ho visto comunque momenti di brillantezza. Il problema semmai sono gli infortuni, e in particolare quello di Lobotka: è un punto di riferimento per gli equilibri e il gioco. L’Inter non ha più la freschezza di qualche mese fa, specialmente a centrocampo, ma il momento è speciale, ti dà energie. I giocatori adesso hanno ben presente il quadro: il grande obiettivo è la Champions da conquistare a Monaco, ma lo scudetto è di nuovo possibile. E un calciatore vive per momenti così...".

Quanto inciderà il fattore Champions?

"Peserà, eccome se peserà. Ma l’Inter, almeno contro la Lazio, giocherà con la mente più libera rispetto al Napoli, e sa come gestirsi".

Ambiente e pressione: chi rischia di più?

"Napoli è una piazza che si esalta tantissimo sull’onda del successo ma che può anche deprimersi in caso di passi falsi. All’Inter, specie in questi anni, l’ambiente si è strutturato attorno all’abitudine all’alta pressione. Penso che Inzaghi possa maneggiare il contesto con più facilità".

Come finirà?

"Il Napoli ha sbagliato un colpo, sì, ma sono convinto che non ne sbaglierà più".