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L'OPINIONE - Semplici: "Meret tra i migliori in Italia, Milinkovic-Savic ha fatto un percorso eccellente, fortunato ad averli avuti entrambi"
01.08.2025 14:21 di Napoli Magazine

A Stile TV, nel corso della trasmissione "Salite sulla Giostra" di Raffaele Auriemma, è intervenuto Leonardo Semplici, allenatore: "Ho avuto la fortuna di avere sia Meret che Milinkovic. Alex si vedeva da subito che era un predestinato e avrebbe fatto una grande carriera, ed è entrato anche nel giro della Nazionale. Si intravedevano in lui delle qualità che ha saputo affinare in un percorso straordinario. È stato bravo anche caratterialmente a non farsi sopraffare dalle critiche e credo che oggi sia uno dei migliori portieri italiani. Vanja era alle prime armi quando è arrivato da me, ma poi ha fatto un percorso eccellente. Credo che l’anno scorso abbia vissuto la sua migliore annata diventando un profilo da grande squadra. L’investimento fatto dal Napoli la dice lunga sulla voglia di puntare su di lui perché si vuole formare una rosa competitiva anche per la Champions. Dunque, si è deciso di prendere un altro portiere di prima fascia per avere competizione nei ruoli e la possibilità di scegliere a seconda della partita chi può dare più garanzie in quel momento. Fino agli anni scorsi si stabiliva chi era il portiere titolare e chi la riserva, oggi invece questa cosa è cambiata perché molte squadre decidono di alternarli in base anche alle competizioni; ritengo sia un motivo di crescita e uno stimolo per migliorarsi in modo che in ogni partita la scelta dell’allenatore porti i risultati che tutti si aspettano. De Bruyne? Quando raggiungi certi obiettivi tutti i calciatori diventano importanti all’interno del progetto, ma più di 11 non possono giocare dal primo minuto. Conte dovrà e saprà scegliere chi far giocare a seconda dei momenti. De Bruyne ha fatto una grande carriera ma può ancora dare tanto, sarà importante gestirlo bene. Quando si fa parte di una rosa come quella del Napoli, magari 30 partite dall’inizio non le gioca nessuno, ci saranno quindi dei momenti in cui De Bruyne giocherà titolare e altri in cui subentrerà. Volendo lottare su tutti i fronti, è giusto avere tante alternative in organico. Adesso credo che la principale antagonista del Napoli sarà l’Inter, indipendentemente da Lookman. Fino all’anno scorso ha avuto la rosa più forte, poi il Napoli ha fatto questo campionato straordinario e un grande mercato per far sì che l’allenatore avesse sin dall’inizio tanti calciatori a cui trasmettere i suoi principi e la sua mentalità. Il Milan si sta muovendo bene ma adesso credo sia più indietro".

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L'OPINIONE - Semplici: "Meret tra i migliori in Italia, Milinkovic-Savic ha fatto un percorso eccellente, fortunato ad averli avuti entrambi"

di Napoli Magazine

01/08/2025 - 14:21

A Stile TV, nel corso della trasmissione "Salite sulla Giostra" di Raffaele Auriemma, è intervenuto Leonardo Semplici, allenatore: "Ho avuto la fortuna di avere sia Meret che Milinkovic. Alex si vedeva da subito che era un predestinato e avrebbe fatto una grande carriera, ed è entrato anche nel giro della Nazionale. Si intravedevano in lui delle qualità che ha saputo affinare in un percorso straordinario. È stato bravo anche caratterialmente a non farsi sopraffare dalle critiche e credo che oggi sia uno dei migliori portieri italiani. Vanja era alle prime armi quando è arrivato da me, ma poi ha fatto un percorso eccellente. Credo che l’anno scorso abbia vissuto la sua migliore annata diventando un profilo da grande squadra. L’investimento fatto dal Napoli la dice lunga sulla voglia di puntare su di lui perché si vuole formare una rosa competitiva anche per la Champions. Dunque, si è deciso di prendere un altro portiere di prima fascia per avere competizione nei ruoli e la possibilità di scegliere a seconda della partita chi può dare più garanzie in quel momento. Fino agli anni scorsi si stabiliva chi era il portiere titolare e chi la riserva, oggi invece questa cosa è cambiata perché molte squadre decidono di alternarli in base anche alle competizioni; ritengo sia un motivo di crescita e uno stimolo per migliorarsi in modo che in ogni partita la scelta dell’allenatore porti i risultati che tutti si aspettano. De Bruyne? Quando raggiungi certi obiettivi tutti i calciatori diventano importanti all’interno del progetto, ma più di 11 non possono giocare dal primo minuto. Conte dovrà e saprà scegliere chi far giocare a seconda dei momenti. De Bruyne ha fatto una grande carriera ma può ancora dare tanto, sarà importante gestirlo bene. Quando si fa parte di una rosa come quella del Napoli, magari 30 partite dall’inizio non le gioca nessuno, ci saranno quindi dei momenti in cui De Bruyne giocherà titolare e altri in cui subentrerà. Volendo lottare su tutti i fronti, è giusto avere tante alternative in organico. Adesso credo che la principale antagonista del Napoli sarà l’Inter, indipendentemente da Lookman. Fino all’anno scorso ha avuto la rosa più forte, poi il Napoli ha fatto questo campionato straordinario e un grande mercato per far sì che l’allenatore avesse sin dall’inizio tanti calciatori a cui trasmettere i suoi principi e la sua mentalità. Il Milan si sta muovendo bene ma adesso credo sia più indietro".