Il Napoli si cautela e opziona Palermo, lo stadio di Palermo, nel caso in cui l'Uefa non dovesse dare il placet, e dunque la licenza necessaria per disputare le partite di coppe europee. Proprio così: a scanso di equivoci, il club di De Laurentiis ha individuato nello stadio Renzo Barbera la sede alternativa al San Paolo. Una cautela, un'opzione individuata in costanza dei lavori di miglioramento indicati, o per meglio dire imposti dall'Uefa, e già in svolgimento allo stadio di Fuorigrotta compatibilmente agli impegni di campionato degli azzurri. Le prime squadre di operai hanno cominciato a lavorare già la scorsa settimana, e ovviamente l'incremento dell'impegno sarà graduale. Il termine, comunque, è perentorio: per ottenere la licenza, infatti, l'Uefa ha disposto che lo stadio dovrà essere pronto entro il 30 giugno. Dal Napoli filtra ottimismo. Fermo restando l'opzione palermitana del Barbera.
di Napoli Magazine
11/04/2013 - 13:49
Il Napoli si cautela e opziona Palermo, lo stadio di Palermo, nel caso in cui l'Uefa non dovesse dare il placet, e dunque la licenza necessaria per disputare le partite di coppe europee. Proprio così: a scanso di equivoci, il club di De Laurentiis ha individuato nello stadio Renzo Barbera la sede alternativa al San Paolo. Una cautela, un'opzione individuata in costanza dei lavori di miglioramento indicati, o per meglio dire imposti dall'Uefa, e già in svolgimento allo stadio di Fuorigrotta compatibilmente agli impegni di campionato degli azzurri. Le prime squadre di operai hanno cominciato a lavorare già la scorsa settimana, e ovviamente l'incremento dell'impegno sarà graduale. Il termine, comunque, è perentorio: per ottenere la licenza, infatti, l'Uefa ha disposto che lo stadio dovrà essere pronto entro il 30 giugno. Dal Napoli filtra ottimismo. Fermo restando l'opzione palermitana del Barbera.