CASTEL VOLTURNO (CE) - Durante la conferenza stampa di Benitez, alla vigilia di Napoli-Arsenal, gli viene chiesto cosa risponde a chi sostiene che dovrebbe cambiare modulo. L'allenatore del Napoli cita una favola di Esopo dal titolo "Il contadino, il figlio e l'asino".
Un vecchio camminava con il figlio giovinetto. Il padre e il figlio avevano un unico piccolo asinello: a turno venivano portati dall'asino ed alleviavano la fatica del percorso. Mentre il padre veniva portato e il figlio procedeva con i suoi piedi, i passanti li schernivano: "Ecco, un vecchietto moribondo e inutile, mentre risparmia la sua salute, fa ammalare un bel giovinetto". Il vecchio saltò giù e fece salire al suo posto il figlio suo malgrado. La folla dei viandanti borbottò: "Ecco, un giovinetto pigro e sanissimo, mentre indulge alla sua pigrizia, ammazza il padre decrepito". Egli, vinto dalla vergogna, costringe il padre a salire sull'asino. Così sono portati entrambi dall'unico quadrupede: il borbottìo dei passanti e l'indignazione si accresce, perché un unico piccolo animale era montato da due persone. Allora parimenti padre e figlio scendono e procedono a piedi con l'asinello libero. Allora sì che si sente lo scherno e il riso di tutti: "Due asini, mentre risparmiano uno, non risparmiano se stessi". Allora il padre disse: "Vedi figlio: NULLA E' APPROVATO DA TUTTI; ora ritorneremo al nostro vecchio modo di comportarci".
di Napoli Magazine
10/12/2013 - 18:37
CASTEL VOLTURNO (CE) - Durante la conferenza stampa di Benitez, alla vigilia di Napoli-Arsenal, gli viene chiesto cosa risponde a chi sostiene che dovrebbe cambiare modulo. L'allenatore del Napoli cita una favola di Esopo dal titolo "Il contadino, il figlio e l'asino".
Un vecchio camminava con il figlio giovinetto. Il padre e il figlio avevano un unico piccolo asinello: a turno venivano portati dall'asino ed alleviavano la fatica del percorso. Mentre il padre veniva portato e il figlio procedeva con i suoi piedi, i passanti li schernivano: "Ecco, un vecchietto moribondo e inutile, mentre risparmia la sua salute, fa ammalare un bel giovinetto". Il vecchio saltò giù e fece salire al suo posto il figlio suo malgrado. La folla dei viandanti borbottò: "Ecco, un giovinetto pigro e sanissimo, mentre indulge alla sua pigrizia, ammazza il padre decrepito". Egli, vinto dalla vergogna, costringe il padre a salire sull'asino. Così sono portati entrambi dall'unico quadrupede: il borbottìo dei passanti e l'indignazione si accresce, perché un unico piccolo animale era montato da due persone. Allora parimenti padre e figlio scendono e procedono a piedi con l'asinello libero. Allora sì che si sente lo scherno e il riso di tutti: "Due asini, mentre risparmiano uno, non risparmiano se stessi". Allora il padre disse: "Vedi figlio: NULLA E' APPROVATO DA TUTTI; ora ritorneremo al nostro vecchio modo di comportarci".