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LA SITUAZIONE - Napoli, De Laurentiis blinda mister Sarri, ma il contratto va rivisto
27.05.2016 11:17 di Napoli Magazine Fonte: Salvatore Caiazza per il Roma

Senza se e senza ma. Ormai si era aspettato fin troppo. Ed è per questo che Aurelio De Laurentiis ha fatto valere la sua opzione unilaterale per rinnovare il contratto di Maurizio Sarri. Era nelle facoltà del presidente utilizzare questa formula ma non l’ha fatto assolutamente per far arrabbiare il suo dipendente. Sa bene il produttore cinematografico come si deve agire con i tecnici e quindi non c’è stata alcuna scortesia. Anche perché c’è tempo ancora per rivedere tutto: dalle clausole allo stipendio, dal mercato al futuro più lungo in azzurro. Qualcuno può pensare che sia stata messa in atto una strategia. Ma non è così. Sarri è troppo importante per indispettirlo e farlo pentire di aver accettato il Napoli. Ha costruito una macchina quasi perfetta che ha bisogno di qualche piccolo ritocco per diventare inarrestabile così come la Juventus. Propri i bianconeri hanno avuto paura ad un certo punto di lasciare il passo ai partenopei per la corsa scudetto. Poi vari episodi hanno fermato Higuaìn e compagni e hanno spinto la Signora verso il quinto tricolore consecutivo. Che è stato anche meritato ma che sarebbe potuto finire sulla maglia azzurra se solo si avesse avuta continuità e non ci fosse stato qualche favoritismo di troppo. Ma va bene così. Adesso la priorità è il progetto. Al quale Sarri ci tiene tantissimo. Guai a chi glielo tocca il Napoli. Ha creato un’opera importante che con l’arrivo di qualche rinforzo ottimo potrebbe diventare favolosa.

 

LO STIPENDIO. Ritornando al discorso del contratto ci sarà ovviamente un adeguamento economico. L’entourage di Sarri spinge per raddoppiare l’attuale stipendio. Ad oggi il toscano guadagna settecentomila euro. Si potrebbe arrivare anche ad un milione e seicento. Cifra abbordabile per il club anche se molto bassa rispetto allo stipendio di Allegri, Mancini e Spalletti. Ma era assodato che al suo primo anno in una big non potesse guadagnare una barca di denari. Una volta raggiunto l’obiettivo Champions, però, ha il diritto di tutelarsi dal punto di vista dei soldi. De Laurentiis lo accontenterà senza problemi evitando di innestare meccanismi che potrebbero far saltare il banco.

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LA SITUAZIONE - Napoli, De Laurentiis blinda mister Sarri, ma il contratto va rivisto

di Napoli Magazine

27/05/2024 - 11:17

Senza se e senza ma. Ormai si era aspettato fin troppo. Ed è per questo che Aurelio De Laurentiis ha fatto valere la sua opzione unilaterale per rinnovare il contratto di Maurizio Sarri. Era nelle facoltà del presidente utilizzare questa formula ma non l’ha fatto assolutamente per far arrabbiare il suo dipendente. Sa bene il produttore cinematografico come si deve agire con i tecnici e quindi non c’è stata alcuna scortesia. Anche perché c’è tempo ancora per rivedere tutto: dalle clausole allo stipendio, dal mercato al futuro più lungo in azzurro. Qualcuno può pensare che sia stata messa in atto una strategia. Ma non è così. Sarri è troppo importante per indispettirlo e farlo pentire di aver accettato il Napoli. Ha costruito una macchina quasi perfetta che ha bisogno di qualche piccolo ritocco per diventare inarrestabile così come la Juventus. Propri i bianconeri hanno avuto paura ad un certo punto di lasciare il passo ai partenopei per la corsa scudetto. Poi vari episodi hanno fermato Higuaìn e compagni e hanno spinto la Signora verso il quinto tricolore consecutivo. Che è stato anche meritato ma che sarebbe potuto finire sulla maglia azzurra se solo si avesse avuta continuità e non ci fosse stato qualche favoritismo di troppo. Ma va bene così. Adesso la priorità è il progetto. Al quale Sarri ci tiene tantissimo. Guai a chi glielo tocca il Napoli. Ha creato un’opera importante che con l’arrivo di qualche rinforzo ottimo potrebbe diventare favolosa.

 

LO STIPENDIO. Ritornando al discorso del contratto ci sarà ovviamente un adeguamento economico. L’entourage di Sarri spinge per raddoppiare l’attuale stipendio. Ad oggi il toscano guadagna settecentomila euro. Si potrebbe arrivare anche ad un milione e seicento. Cifra abbordabile per il club anche se molto bassa rispetto allo stipendio di Allegri, Mancini e Spalletti. Ma era assodato che al suo primo anno in una big non potesse guadagnare una barca di denari. Una volta raggiunto l’obiettivo Champions, però, ha il diritto di tutelarsi dal punto di vista dei soldi. De Laurentiis lo accontenterà senza problemi evitando di innestare meccanismi che potrebbero far saltare il banco.

Fonte: Salvatore Caiazza per il Roma