Francesco Acerbi, difensore della Lazio, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport: "Credete nel quarto posto? Certo, certo siamo lì. Possiamo sbagliare poco ma abbiamo anche una gara in meno col Torino e potenzialmente siamo a -1 dal Napoli. Ci crederemo fino alla fine, anche perché abbiamo dimostrato sia in Champions che in campionato di poter rientrare tra le prime quattro". Acerbi a 360° a Sky Sport 24. Il centrale della Lazio ha parlato del suo percorso personale, sottolineato quanto sia importante la mentalità per vincere e migliorare. Nella vita e nello sport. Una maturazione avvenuta grazie all’aiuto della psicoanalisi che gli ha dato la “convinzione di essere all’altezza delle situazioni”. Un lavoro che lo ha anche portato a scegliere la Lazio. Una squadra che il difensore ha fortemente voluto e che oggi descrive come un “gruppo fantastico fatto di uomini importanti”. Una squadra, quella di Simone Inzaghi che ha visto migliorare in maniera significativa soprattutto la fase difensiva. I numeri dicono che tra le 14 partite disputate in campionato nella prima parte di stagione (quelle disputate nel 2020) e le 15 disputate nel 202 la media dei gol subiti è quasi dimezzata e soprattutto molti meno sono i tiri presi. Tra i motivi del miglioramento il rendimento dello stesso Acerbi, il ritorno a buoni livelli di Leiva, il nuovo ruolo di centrale nei tre dietro di Marusic. "Adesso non possiamo più sbagliare, le energie sono quelle giuste. La condizione atletica è buona, e il gruppo sta dimostrando di avere la voglia di vincere contro qualsiasi squadra". "Ciro deve innanzitutto stare tranquillo. Ha fatto la storia della Lazio ed è la Lazio. E’ normale che uno che fa tanti gol, quando non riesce a segnare, ne soffre. Si sente tante responsabilità addosso. Ma deve ritrovare serenità – racconta il compagno a Sky Sport 24- e poi lui si danna l’anima per la squadra e anche se non fa gol è prezioso nella fase offensiva . I gol li ha sempre fatti e arriveranno". Dalla Lazio all'Azzurro ed al ruolo dell'Italia al prossimo Europeo. "Le squadre saranno forti, ma sono sereno- racconta Acerbi-perchè si è creato un gruppo sereno e coeso. Anchei giocatori più giovani hanno già esperienza e sono straconvinto che faremo grandi cose. Abbiamo un gruppo solido e questo farà la differenza. Siamo forti e penso che potremo arrivare in fondo, se non in fondissimo! Dove arriveremo non lo posso sapere, ma sono certo che faremo un grande Europeo".
di Napoli Magazine
16/04/2024 - 17:24
Francesco Acerbi, difensore della Lazio, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport: "Credete nel quarto posto? Certo, certo siamo lì. Possiamo sbagliare poco ma abbiamo anche una gara in meno col Torino e potenzialmente siamo a -1 dal Napoli. Ci crederemo fino alla fine, anche perché abbiamo dimostrato sia in Champions che in campionato di poter rientrare tra le prime quattro". Acerbi a 360° a Sky Sport 24. Il centrale della Lazio ha parlato del suo percorso personale, sottolineato quanto sia importante la mentalità per vincere e migliorare. Nella vita e nello sport. Una maturazione avvenuta grazie all’aiuto della psicoanalisi che gli ha dato la “convinzione di essere all’altezza delle situazioni”. Un lavoro che lo ha anche portato a scegliere la Lazio. Una squadra che il difensore ha fortemente voluto e che oggi descrive come un “gruppo fantastico fatto di uomini importanti”. Una squadra, quella di Simone Inzaghi che ha visto migliorare in maniera significativa soprattutto la fase difensiva. I numeri dicono che tra le 14 partite disputate in campionato nella prima parte di stagione (quelle disputate nel 2020) e le 15 disputate nel 202 la media dei gol subiti è quasi dimezzata e soprattutto molti meno sono i tiri presi. Tra i motivi del miglioramento il rendimento dello stesso Acerbi, il ritorno a buoni livelli di Leiva, il nuovo ruolo di centrale nei tre dietro di Marusic. "Adesso non possiamo più sbagliare, le energie sono quelle giuste. La condizione atletica è buona, e il gruppo sta dimostrando di avere la voglia di vincere contro qualsiasi squadra". "Ciro deve innanzitutto stare tranquillo. Ha fatto la storia della Lazio ed è la Lazio. E’ normale che uno che fa tanti gol, quando non riesce a segnare, ne soffre. Si sente tante responsabilità addosso. Ma deve ritrovare serenità – racconta il compagno a Sky Sport 24- e poi lui si danna l’anima per la squadra e anche se non fa gol è prezioso nella fase offensiva . I gol li ha sempre fatti e arriveranno". Dalla Lazio all'Azzurro ed al ruolo dell'Italia al prossimo Europeo. "Le squadre saranno forti, ma sono sereno- racconta Acerbi-perchè si è creato un gruppo sereno e coeso. Anchei giocatori più giovani hanno già esperienza e sono straconvinto che faremo grandi cose. Abbiamo un gruppo solido e questo farà la differenza. Siamo forti e penso che potremo arrivare in fondo, se non in fondissimo! Dove arriveremo non lo posso sapere, ma sono certo che faremo un grande Europeo".