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LAZIO - Diaconale sui cori razzisti: "Possiamo decidere di non far partecipare i tifosi alla trasferta di Napoli per prevenzione"
13.01.2019 17:45 di Napoli Magazine

Arturo Diaconale, direttore della comunicazione della Lazio, ha rilasciato alcune dichiarazioni a "Tutti Convocati" su Radio 24: "Lazio-Novara? Un'indagine Digos ha accertato che i tifosi dei cori erano una minoranza. Non sono stati sentiti nè dall'arbitro nè dalla stragrande maggioranza degli spettatori. C'è una psicosi che tende a gonfiare le notizie. Il discorso sulla resposabilità oggettiva è antico e le azioni di pochi tifosi rischiano di mettere in crisi una società per un intero campionato suscitando un'attenzione spasmodica da parte dei media. La Lazio è stata la prima da quando è arrivato Lotito ad aver interrotto i rapporti con i gruppi più estremi delle curve. Ci vuole una norma però, non basta l'indicazione della polizia perchè se no un privato cittadino può rivendicare il diritto ad entrare. Io voglio che non ci sia il sospetto su questi 10, ma la certezza. Quello che la Lazio può fare è decidere di non far partecipare i tifosi alla trasferta di Napoli per prevenzione. Ma oltre questo non possiamo fare l'esame del sangue a chi viene allo stadio".

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LAZIO - Diaconale sui cori razzisti: "Possiamo decidere di non far partecipare i tifosi alla trasferta di Napoli per prevenzione"

di Napoli Magazine

13/01/2024 - 17:45

Arturo Diaconale, direttore della comunicazione della Lazio, ha rilasciato alcune dichiarazioni a "Tutti Convocati" su Radio 24: "Lazio-Novara? Un'indagine Digos ha accertato che i tifosi dei cori erano una minoranza. Non sono stati sentiti nè dall'arbitro nè dalla stragrande maggioranza degli spettatori. C'è una psicosi che tende a gonfiare le notizie. Il discorso sulla resposabilità oggettiva è antico e le azioni di pochi tifosi rischiano di mettere in crisi una società per un intero campionato suscitando un'attenzione spasmodica da parte dei media. La Lazio è stata la prima da quando è arrivato Lotito ad aver interrotto i rapporti con i gruppi più estremi delle curve. Ci vuole una norma però, non basta l'indicazione della polizia perchè se no un privato cittadino può rivendicare il diritto ad entrare. Io voglio che non ci sia il sospetto su questi 10, ma la certezza. Quello che la Lazio può fare è decidere di non far partecipare i tifosi alla trasferta di Napoli per prevenzione. Ma oltre questo non possiamo fare l'esame del sangue a chi viene allo stadio".