Sui quotidiani di oggi sono diversi i paragoni tra Spalletti e Allegri. In particolare, si sottolinea come l'allenatore del Napoli abbia trovato una dimensione diversa, più "leggera". "Libero" fa un paragone con l'allenatore della Juventus, sottolineando che Allegri sembra aver smarrito la sua proverbiale tranquillità. A lui i due anni di stop sembrano aver fatto più male che bene. Opposto il discorso per Spalletti, che invece nello stesso periodo "sabbatico" ha maturato più serenità, senza le tossine accumulate a Milano e a Roma per dover vincere per forza. Secondo il quotidiano milanese Spalletti ha ciò che gli serviva, perché non sente il dovere di vincere, e in più sottolinea come l'assenza a Napoli di un personaggio ingombrante "alla Totti" non potrà che giovare sul rapporto tra il tecnico e la città.
di Napoli Magazine
22/09/2024 - 09:20
Sui quotidiani di oggi sono diversi i paragoni tra Spalletti e Allegri. In particolare, si sottolinea come l'allenatore del Napoli abbia trovato una dimensione diversa, più "leggera". "Libero" fa un paragone con l'allenatore della Juventus, sottolineando che Allegri sembra aver smarrito la sua proverbiale tranquillità. A lui i due anni di stop sembrano aver fatto più male che bene. Opposto il discorso per Spalletti, che invece nello stesso periodo "sabbatico" ha maturato più serenità, senza le tossine accumulate a Milano e a Roma per dover vincere per forza. Secondo il quotidiano milanese Spalletti ha ciò che gli serviva, perché non sente il dovere di vincere, e in più sottolinea come l'assenza a Napoli di un personaggio ingombrante "alla Totti" non potrà che giovare sul rapporto tra il tecnico e la città.