Antonino Cannavacciuolo, noto chef e tifoso del Napoli, ha rilasciato un'intervista a Tuttosport. Ecco un estratto: "Di scudetto se ne può parlare tra febbraio e marzo ora ci godiamo le quattro partite vinte, il primo posto in classifica. Ma è lunga, è molto lunga".
Conte può fare ancora la differenza?
"Lui è un professionista che non lascia niente al caso, basta guardarlo. Da quando c'è lui il Napoli gioca in 12 dal primo all'ultimo minuto. Antonio è uno di quei allenatori che då tutto: è sempre in piedi davanti alla panchina che guida la squadra, gioca la partita con loro. Chi va allo stadio se ne accorge subito: è un 'ragazzo' che dà l'anima e alla fine è più stanco lui che i suoi giocatori (ride). Gli auguro veramente di poter vincere qualcosa non solo in Italia ma anche in Europa".
L'assenza di Lukaku sembra non pesare al momento.
"Lukaku nel gioco di Conte è fondamentale ma Hojlund e pure Lucca che il Napoli ha pagato tanti soldi, e per questo è stato criticato, sono due giocatori che possono fare bene allo stesso modo. lo poi credo molto in Lorenzo. L'ho detto fin dal primo momento, non ora perché ha segnato un gol al Pisa: secondo me lui e Hojlund faranno una gran bella stagione".
Un Napoli più da campionato o da Europa?
"Il campionato è sempre il campionato, perché poi la Champions è una lotteria: vinci, vai avanti, arrivi in finale. Ma se perdi la finale non hai fatto niente, nessuno si ricorderà un secondo posto in Champions".
Meglio vincere un altro campionato insomma...
"Meglio vincere un altro scudetto e togliere il 4, che a me il 4 è un numero che non piace, per niente. Nel mio ristorante il tavolo quattro non esiste, mi da fastidio. Perciò speriamo di toglierlo il più presto possibile...".
di Napoli Magazine
28/09/2025 - 13:25
Antonino Cannavacciuolo, noto chef e tifoso del Napoli, ha rilasciato un'intervista a Tuttosport. Ecco un estratto: "Di scudetto se ne può parlare tra febbraio e marzo ora ci godiamo le quattro partite vinte, il primo posto in classifica. Ma è lunga, è molto lunga".
Conte può fare ancora la differenza?
"Lui è un professionista che non lascia niente al caso, basta guardarlo. Da quando c'è lui il Napoli gioca in 12 dal primo all'ultimo minuto. Antonio è uno di quei allenatori che då tutto: è sempre in piedi davanti alla panchina che guida la squadra, gioca la partita con loro. Chi va allo stadio se ne accorge subito: è un 'ragazzo' che dà l'anima e alla fine è più stanco lui che i suoi giocatori (ride). Gli auguro veramente di poter vincere qualcosa non solo in Italia ma anche in Europa".
L'assenza di Lukaku sembra non pesare al momento.
"Lukaku nel gioco di Conte è fondamentale ma Hojlund e pure Lucca che il Napoli ha pagato tanti soldi, e per questo è stato criticato, sono due giocatori che possono fare bene allo stesso modo. lo poi credo molto in Lorenzo. L'ho detto fin dal primo momento, non ora perché ha segnato un gol al Pisa: secondo me lui e Hojlund faranno una gran bella stagione".
Un Napoli più da campionato o da Europa?
"Il campionato è sempre il campionato, perché poi la Champions è una lotteria: vinci, vai avanti, arrivi in finale. Ma se perdi la finale non hai fatto niente, nessuno si ricorderà un secondo posto in Champions".
Meglio vincere un altro campionato insomma...
"Meglio vincere un altro scudetto e togliere il 4, che a me il 4 è un numero che non piace, per niente. Nel mio ristorante il tavolo quattro non esiste, mi da fastidio. Perciò speriamo di toglierlo il più presto possibile...".