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LO SCRITTORE - de Giovanni: "Come si festeggia a Napoli non lo si fa da nessun'altra parte"
21.03.2023 09:38 di Napoli Magazine

Maurizio de Giovanni, scrittore, ha commentato su La Repubblica l'evoluzione della scaramanzia del popolo napoletano, smentendo molti stereotipi: “Sembrerà strano, ma è comunque emblematico, spiegare l’evoluzione negativa della famosa scaramanzia napoletana, uno degli stereotipi più consolidati della cultura pop del paese. Il resto d’Italia si chiedeva con blanda curiosità quando sarebbero cominciati i cortei di Pulcinella, i carri di carnevale, in corsa per le strade tutti rigorosamente controsenso, le pizze dello scudetto, gli striscioni fuori al cimitero monumentale eccetera. Invece e incredibilmente, nessuna festa di piazza e soprattutto nessuna ingiustificata assenza dal lavoro il lunedì. Come mai hanno cominciato a circolare immagini e simboli che esplicitamente fanno riferimento al terzo trionfo, senza più remore? Troppo grande, troppo assurdo e troppo eccezionale l’Evento per festeggiarlo in anticipo. Non siamo abituati, tutto qui. Se volete divertirvi, insomma, vi aspettiamo. Perché una cosa non è cambiata da trentatré anni fa: come si festeggia qui, non si festeggia da nessun’altra parte”.

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LO SCRITTORE - de Giovanni: "Come si festeggia a Napoli non lo si fa da nessun'altra parte"

di Napoli Magazine

21/03/2024 - 09:38

Maurizio de Giovanni, scrittore, ha commentato su La Repubblica l'evoluzione della scaramanzia del popolo napoletano, smentendo molti stereotipi: “Sembrerà strano, ma è comunque emblematico, spiegare l’evoluzione negativa della famosa scaramanzia napoletana, uno degli stereotipi più consolidati della cultura pop del paese. Il resto d’Italia si chiedeva con blanda curiosità quando sarebbero cominciati i cortei di Pulcinella, i carri di carnevale, in corsa per le strade tutti rigorosamente controsenso, le pizze dello scudetto, gli striscioni fuori al cimitero monumentale eccetera. Invece e incredibilmente, nessuna festa di piazza e soprattutto nessuna ingiustificata assenza dal lavoro il lunedì. Come mai hanno cominciato a circolare immagini e simboli che esplicitamente fanno riferimento al terzo trionfo, senza più remore? Troppo grande, troppo assurdo e troppo eccezionale l’Evento per festeggiarlo in anticipo. Non siamo abituati, tutto qui. Se volete divertirvi, insomma, vi aspettiamo. Perché una cosa non è cambiata da trentatré anni fa: come si festeggia qui, non si festeggia da nessun’altra parte”.