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MARADONA - Salvatore Bagni: "Lo accolsi a casa mia e per 30 anni gli sono stato amico"
30.10.2023 16:40 di Napoli Magazine

Salvatore Bagni, ex calciatore, ha rilasciato un'intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: "Il ricordo di Diego? Io ero il suo migliore amico. Gli amici son quelli che ti aiutano nei momenti di difficoltà ed io lo accolsi a casa mia e per 30 anni gli sono stato amico. Non mi piace che in tanti siano saltati fuori dopo quando tutto andava bene, ma quando lui stava male son stato l'unico che lui cercava e questo mi inorgoglisce. Diego sperava di rivedere uno scudetto a Napoli, lui sperava anche di poter entrare in società. Ci teneva a questi colori, alla città ha sempre tenuto moltissimo. Mi prendo il merito di averlo fatto venire all'addio al calcio di Ciro. Diego non pensava di trovare quell'amore dopo tanti anni. Napoli-Milan? Ho ricordi positivi e negativi. Non si può essere soddisfatti della prestazione di ieri, vedere il Napoli così tanto in difficoltà mancava da moltissimo. Poi Garcia ha avuto il merito di cambiare bene nell'intervallo. Al Napoli manca l'approccio alla partita, poi non si riesce a vincere gli scontri diretti. Le prossime due partite il Napoli le vincerà anche se non esprime un bel gioco. Obiettivi stagionali? Questa squadra ha cambiato un solo calciatore e non gioca più allo stesso modo, mi sembra rinunciataria. Adesso non credo siano rose e fiori. De Laurentiis? E' un grande il presidente, ci amiamo io e lui. Può mettersi anche la 9 e scendere in campo al posto di Osimhen (scherza ndr.). Lui crede che la sua presenza possa aiutare la squadra e quindi lo fa. La società è lui, fine".

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30/10/2023 - 16:40

Salvatore Bagni, ex calciatore, ha rilasciato un'intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: "Il ricordo di Diego? Io ero il suo migliore amico. Gli amici son quelli che ti aiutano nei momenti di difficoltà ed io lo accolsi a casa mia e per 30 anni gli sono stato amico. Non mi piace che in tanti siano saltati fuori dopo quando tutto andava bene, ma quando lui stava male son stato l'unico che lui cercava e questo mi inorgoglisce. Diego sperava di rivedere uno scudetto a Napoli, lui sperava anche di poter entrare in società. Ci teneva a questi colori, alla città ha sempre tenuto moltissimo. Mi prendo il merito di averlo fatto venire all'addio al calcio di Ciro. Diego non pensava di trovare quell'amore dopo tanti anni. Napoli-Milan? Ho ricordi positivi e negativi. Non si può essere soddisfatti della prestazione di ieri, vedere il Napoli così tanto in difficoltà mancava da moltissimo. Poi Garcia ha avuto il merito di cambiare bene nell'intervallo. Al Napoli manca l'approccio alla partita, poi non si riesce a vincere gli scontri diretti. Le prossime due partite il Napoli le vincerà anche se non esprime un bel gioco. Obiettivi stagionali? Questa squadra ha cambiato un solo calciatore e non gioca più allo stesso modo, mi sembra rinunciataria. Adesso non credo siano rose e fiori. De Laurentiis? E' un grande il presidente, ci amiamo io e lui. Può mettersi anche la 9 e scendere in campo al posto di Osimhen (scherza ndr.). Lui crede che la sua presenza possa aiutare la squadra e quindi lo fa. La società è lui, fine".