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Me.Gi.C. - Caracciolo: "Era bello vedere a bordo campo Hamsik guardare i figli giocare, Christian ha ottime qualità da attaccante, fa ben sperare"
20.03.2019 14:09 di Napoli Magazine

In diretta a ‘Un Calcio Alla Radio’, trasmissione in onda su Radio CRC, è intervenuto Roberto Caracciolo, Pres. Scuola Calcio Megic: "Siamo una scuola calcio tipica, affiliata all'Udinese. Siamo al 5 anno di attività e da 3 siamo legati all'Udinese. E' un progetto valido e importante. Per tre anni abbiamo accompagnato la crescita sportiva e umana dei figli di Hamsik. Siamo stati sottoposti ad una valutazione fatta dal capitano azzurro e dalla moglie. Essere giudicati da Hamsik è stato emozionante e c'era anche un po' di timore. E' sempre stato d'accordo con le decisioni che prendevamo e anzi, mi diceva di essere più rigido con i suoi figli. Alla fine è nata un'amicizia. In un territorio non facile stiamo portando valori come rispetto e aggregazione. Era bello vederlo a bordo campo come padre ma ha anche stretto rapporto con gli altri ragazzi che gli andavano vicino e gli davano il cinque. L'addio di Hamsik l'abbiamo saputo la sera di Napoli-Sampdoria; siamo andati a casa sua per metterci al corrente della scelta fatta e che la trattativa era conclusa. Sto continuando a seguire il figlio Christian che, al momento, gioca da attaccante e fa tanti goal. Ha delle doti impressionanti per un bambino 2010".

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20/03/2024 - 14:09

In diretta a ‘Un Calcio Alla Radio’, trasmissione in onda su Radio CRC, è intervenuto Roberto Caracciolo, Pres. Scuola Calcio Megic: "Siamo una scuola calcio tipica, affiliata all'Udinese. Siamo al 5 anno di attività e da 3 siamo legati all'Udinese. E' un progetto valido e importante. Per tre anni abbiamo accompagnato la crescita sportiva e umana dei figli di Hamsik. Siamo stati sottoposti ad una valutazione fatta dal capitano azzurro e dalla moglie. Essere giudicati da Hamsik è stato emozionante e c'era anche un po' di timore. E' sempre stato d'accordo con le decisioni che prendevamo e anzi, mi diceva di essere più rigido con i suoi figli. Alla fine è nata un'amicizia. In un territorio non facile stiamo portando valori come rispetto e aggregazione. Era bello vederlo a bordo campo come padre ma ha anche stretto rapporto con gli altri ragazzi che gli andavano vicino e gli davano il cinque. L'addio di Hamsik l'abbiamo saputo la sera di Napoli-Sampdoria; siamo andati a casa sua per metterci al corrente della scelta fatta e che la trattativa era conclusa. Sto continuando a seguire il figlio Christian che, al momento, gioca da attaccante e fa tanti goal. Ha delle doti impressionanti per un bambino 2010".