Francesco Calzona, allenatore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Sport Mediaset alla vigilia del match di Champions League contro il Barcellona. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Emozioni? Per me è una grande opportunità, non ho esitato nemmeno un secondo quando sono stato contattato. Torno in un posto che per me è speciale, ci ho già vissuto per 4 anni. Ora l'adrenalina è la cosa che sento di più. Domani avremo l'ultimo allenamento, poi vivremo questa partita fondamentale. Io allenatore del Napoli un sogno? E' successo tutto in fretta, non sono riuscito a godermi ancora nulla. Non ho dimostrato ancora nulla, devo fare di tutto per rimanere a questi livelli e per rendere questo pubblico orgoglioso della sua squadra. Discorso alla squadra? Cose generali, ho chiesto ai ragazzi di tornare a divertirsi, ad essere squadra e ad avere fiducia. Mi sono soffermato su questo e ho visto un buono spirito durante l'allenamento. Non mi aspetto che abbiano assimilato già tutte le mie idee, ma la squadra ha le qualità per apprendere in fretta. Non mi accontento del pareggio col Barcellona, io gioco le partite per vincerle a prescindere dagli avversari. Poi alleno una squadra forte, lo ha dimostrato l'anno scorso ed in parte quest'anno. Cosa serve per battere il Barcellona? Follia, cazzimma ed equilibrio tattico. Bisogna alzare le percentuali di queste componenti. L'avversario è forte, per vinceremo dovremo essere al 100%. Obiettivo Champions? Il presidente non mi ha messo pressioni, ma so bene che abbiamo degli obiettivi davanti da rincorrere assolutamente. Questa squadra ha tanti campioni, per questo dobbiamo cercare di arrivare più avanti possibile in ogni competizione. Mi aspetto un messaggio da Sarri e Spalletti? Non è un messaggio che cambia la stima che ci lega. Da loro ho imparato tanto".