In Evidenza
MERCATO - Elmas, un "diamante" per il Napoli
19.07.2019 11:25 di Napoli Magazine Fonte: Pierpaolo Matrone per il Roma

L’idea è di cercare un centrocampista solo. Non dico un altro Fabian, ma il profilo è quello lì: moderno e che sappia fare tutte le posizioni, come Fabian e Zielinski. Speriamo di trovarne un altro simile a loro. L’identikit del nuovo centrocampista del Napoli l’aveva tracciato Carlo Ancelotti nella prima conferenza stampa della stagione, oltre dieci giorni fa, restringendo subito il campo delle alternative a pochi nomi. Tra questi il preferito dell’allenatore azzurro aveva un nome ed un cognome: Eljif Elmas, classe ‘99 già leader del Fenerbahce, centrocampista dalle spalle larghe, i piedi buoni e la testa da veterano. Su richiesta specifica del mister, Cristiano Giuntoli ha chiuso l’operazione in men che non si dica per circa 20 milioni di euro, così nei prossimi giorni è atteso in Italia per le visite mediche prima e il primo assaggio di Napoli nel ritiro di Dimaro.

 

DIAMANTE. Nomen omen, raccontata una massima latina. Ossia che il nome possa essere un presagio. Che il cognome possa aver implicito il destino che attende il soggetto della frase. Elmas, tradotto dal turco, vuol dire diamante. Ed è questo che i tifosi sperano sia il nuovo acquisto azzurro. Un diamante grezzo, ad oggi, che dovrà essere lavorato perbene da Carlo Ancelotti, che in lui ha visto tutte le qualità che un grande centrocampista deve avere nel suo bagaglio tecnico. L’ha voluto fortemente, cerchiando in rosso il suo nome: ne sentirete parlare. Il suo idolo, Goran Pandev, già stravede per lui: «Il Napoli farebbe un affare qualora lo prendesse, parliamo di uno tra i migliori giovani in circolazione nel panorama europeo». E se piaci così tanto al calciatore che da piccolo idolatravi vuol dire che la strada è quella giusta e il successo potrebbe essere dietro l’angolo.

 

TATTICA. Ma di che calciatore stiamo parlando? Destro naturale, spesso e volentieri anche bello caldo, capace però di utilizzare anche il piede mancino. Caratteristica, questa, che gli permette di agire indifferentemente su entrambe le corsie. La sua posizione preferita è quella di mezzala, ma gli esperti turchi raccontano di una polivalenza unica per un diciannovenne. Può agire in tutte le zone del centrocampo, alzandosi anche sulla trequarti o abbassandosi a fare da diga davanti alla difesa, grazie anche alla sua buona fisicità e alla dote di posizionamento che l’ha reso imprescindibile per il Fenerbahce nell’ultima stagione. Poi ci sono gli inserimenti, la peculiarità che ha indotto Ancelotti a paragonarlo a Fabian e Zielinski e altri addetti ai lavori a vedere il lui un potenziale Barella per qualità e quantità. E’ chiaro che debba crescere molto dal punto di vista tattica, com’è ovvio che sia per un ragazzino, ed è su questo che lavorerà Ancelotti. Oltre che sul temperamento, a volte troppo marcato in Turchia. Pregi e difetti di un potenziale campioncino, garantisce Carletto.

ULTIMISSIME IN EVIDENZA
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
MERCATO - Elmas, un "diamante" per il Napoli

di Napoli Magazine

19/07/2024 - 11:25

L’idea è di cercare un centrocampista solo. Non dico un altro Fabian, ma il profilo è quello lì: moderno e che sappia fare tutte le posizioni, come Fabian e Zielinski. Speriamo di trovarne un altro simile a loro. L’identikit del nuovo centrocampista del Napoli l’aveva tracciato Carlo Ancelotti nella prima conferenza stampa della stagione, oltre dieci giorni fa, restringendo subito il campo delle alternative a pochi nomi. Tra questi il preferito dell’allenatore azzurro aveva un nome ed un cognome: Eljif Elmas, classe ‘99 già leader del Fenerbahce, centrocampista dalle spalle larghe, i piedi buoni e la testa da veterano. Su richiesta specifica del mister, Cristiano Giuntoli ha chiuso l’operazione in men che non si dica per circa 20 milioni di euro, così nei prossimi giorni è atteso in Italia per le visite mediche prima e il primo assaggio di Napoli nel ritiro di Dimaro.

 

DIAMANTE. Nomen omen, raccontata una massima latina. Ossia che il nome possa essere un presagio. Che il cognome possa aver implicito il destino che attende il soggetto della frase. Elmas, tradotto dal turco, vuol dire diamante. Ed è questo che i tifosi sperano sia il nuovo acquisto azzurro. Un diamante grezzo, ad oggi, che dovrà essere lavorato perbene da Carlo Ancelotti, che in lui ha visto tutte le qualità che un grande centrocampista deve avere nel suo bagaglio tecnico. L’ha voluto fortemente, cerchiando in rosso il suo nome: ne sentirete parlare. Il suo idolo, Goran Pandev, già stravede per lui: «Il Napoli farebbe un affare qualora lo prendesse, parliamo di uno tra i migliori giovani in circolazione nel panorama europeo». E se piaci così tanto al calciatore che da piccolo idolatravi vuol dire che la strada è quella giusta e il successo potrebbe essere dietro l’angolo.

 

TATTICA. Ma di che calciatore stiamo parlando? Destro naturale, spesso e volentieri anche bello caldo, capace però di utilizzare anche il piede mancino. Caratteristica, questa, che gli permette di agire indifferentemente su entrambe le corsie. La sua posizione preferita è quella di mezzala, ma gli esperti turchi raccontano di una polivalenza unica per un diciannovenne. Può agire in tutte le zone del centrocampo, alzandosi anche sulla trequarti o abbassandosi a fare da diga davanti alla difesa, grazie anche alla sua buona fisicità e alla dote di posizionamento che l’ha reso imprescindibile per il Fenerbahce nell’ultima stagione. Poi ci sono gli inserimenti, la peculiarità che ha indotto Ancelotti a paragonarlo a Fabian e Zielinski e altri addetti ai lavori a vedere il lui un potenziale Barella per qualità e quantità. E’ chiaro che debba crescere molto dal punto di vista tattica, com’è ovvio che sia per un ragazzino, ed è su questo che lavorerà Ancelotti. Oltre che sul temperamento, a volte troppo marcato in Turchia. Pregi e difetti di un potenziale campioncino, garantisce Carletto.

Fonte: Pierpaolo Matrone per il Roma