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MERCATO - Napoli, nessun colpo last minute
18.08.2018 14:49 di Napoli Magazine Fonte: Giovanni Scotto per il Roma

Il Napoli spende, ma poteva fare di più. Il mercato estivo della stagione 2017/18 si chiude ancora una volta senza botti last minute. Arriva con il solito “comodo” l’annuncio del portiere Ospina, mentre Tonelli fa le valigie e valla Sampdoria in prestito, ma dovrebbe essere riscattato dopo le 25 presenze. Il borsino vede l’arrivo di ben tre portieri: Meret, Karnezis e Ospina. Il francese Malcuit è il sostituto di Maggio, mentre Fabian Ruiz prende il posto (numericamente parlando) di Jorginho, che è andato al Chelsea ed è fruttato ben 65 milioni. Il suo erede, ad oggi, è Marek Hamsik che proverà a fare il regista. In azzurro arriva anche Simone Verdi, che farà in partenza il vice Callejon e che colma il vuoto in attacco che Sarri aveva inutilmente chiesto di colmare già a gennaio. Fin qui un mercato interessante, seppur col dubbio del terzino destro, visto che Malcuit rappresenta probabilmente almeno la quinta scelta nel ruolo e nelle prime uscite ha destato perplessità. Qualche dubbio anche sulla poca maturità di Meret, ma il colombiano Ospina dà qualche garanzia e Karnezis è un “terzo” di lusso. Nulla da obiettare su Verdi e Fabian, note liete e vere punte di diamante di questo mercato: sia in chiave immediata che futura. Meret, ad esempio, è prevalentemente un acquisto di prospettiva.

 

LE PERPLESSITÀ maggiori nascono guardando all’attacco. C’è l’innesto di Verdi, è vero, ma dietro Milik e Mertens ci si aspettava un altro elemento. Il polacco non dà la totale certezza di una ottimale tenuta fisica, mentre Mertens prima punta è stato messo in discussione proprio da Ancelotti. Il Napoli aveva in casa Inglese, che non si era mosso male nel precampionato, ma poi ha deciso di darlo al Parma senza prendere nessuno. Stessa situazione dello scorso anno, con solo due punte centrali, di cui una che deve dare garanzie e l'altra non nel ruolo naturale. La classe non si discute e va ricordato che il Napoli ha due nuovi attaccanti esterni: uno è Verdi, l’altro è Younes, che però tornerà a fine anno. In più c’è il riabilitato Ounas, che però è l’ennesimo attaccante largo, che quindi crea una sovrabbondanza che andrà valutata in futuro. Di grande colpo in attacco nemmeno l’ombra: tralasciando le bufale su Cavani e i sogni dei tifosi non supportati da notizie concrete, ci si poteva aspettare qualcosa di più. Almeno la conferma di Inglese in attesa di gennaio, o l’arrivo di una punta giovane che potesse mettere in discussione Mertens e Milik. Niente di tutto ciò: appuntamento a gennaio.

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MERCATO - Napoli, nessun colpo last minute

di Napoli Magazine

18/08/2024 - 14:49

Il Napoli spende, ma poteva fare di più. Il mercato estivo della stagione 2017/18 si chiude ancora una volta senza botti last minute. Arriva con il solito “comodo” l’annuncio del portiere Ospina, mentre Tonelli fa le valigie e valla Sampdoria in prestito, ma dovrebbe essere riscattato dopo le 25 presenze. Il borsino vede l’arrivo di ben tre portieri: Meret, Karnezis e Ospina. Il francese Malcuit è il sostituto di Maggio, mentre Fabian Ruiz prende il posto (numericamente parlando) di Jorginho, che è andato al Chelsea ed è fruttato ben 65 milioni. Il suo erede, ad oggi, è Marek Hamsik che proverà a fare il regista. In azzurro arriva anche Simone Verdi, che farà in partenza il vice Callejon e che colma il vuoto in attacco che Sarri aveva inutilmente chiesto di colmare già a gennaio. Fin qui un mercato interessante, seppur col dubbio del terzino destro, visto che Malcuit rappresenta probabilmente almeno la quinta scelta nel ruolo e nelle prime uscite ha destato perplessità. Qualche dubbio anche sulla poca maturità di Meret, ma il colombiano Ospina dà qualche garanzia e Karnezis è un “terzo” di lusso. Nulla da obiettare su Verdi e Fabian, note liete e vere punte di diamante di questo mercato: sia in chiave immediata che futura. Meret, ad esempio, è prevalentemente un acquisto di prospettiva.

 

LE PERPLESSITÀ maggiori nascono guardando all’attacco. C’è l’innesto di Verdi, è vero, ma dietro Milik e Mertens ci si aspettava un altro elemento. Il polacco non dà la totale certezza di una ottimale tenuta fisica, mentre Mertens prima punta è stato messo in discussione proprio da Ancelotti. Il Napoli aveva in casa Inglese, che non si era mosso male nel precampionato, ma poi ha deciso di darlo al Parma senza prendere nessuno. Stessa situazione dello scorso anno, con solo due punte centrali, di cui una che deve dare garanzie e l'altra non nel ruolo naturale. La classe non si discute e va ricordato che il Napoli ha due nuovi attaccanti esterni: uno è Verdi, l’altro è Younes, che però tornerà a fine anno. In più c’è il riabilitato Ounas, che però è l’ennesimo attaccante largo, che quindi crea una sovrabbondanza che andrà valutata in futuro. Di grande colpo in attacco nemmeno l’ombra: tralasciando le bufale su Cavani e i sogni dei tifosi non supportati da notizie concrete, ci si poteva aspettare qualcosa di più. Almeno la conferma di Inglese in attesa di gennaio, o l’arrivo di una punta giovane che potesse mettere in discussione Mertens e Milik. Niente di tutto ciò: appuntamento a gennaio.

Fonte: Giovanni Scotto per il Roma