A Radio Crc nel corso di "Si Gonfia la Rete" è intervenuto Ciro Venerato, giornalista Rai. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Klaassen? Vado dicendo da tempo che uno degli obiettivi quasi raggiunti del Napoli è Klaassen, tra le due società il discorso è avviato e c’è un progetto tecnico oltre che economico sul ragazzo. Maturerà alle spalle di Hamsik, ma Klaassen permetterà anche a Sarri di cambiare modulo. Gli anni passano per tutti, passeranno anche per Hamsik e chissà, tra qualche anno potrà raccogliere il testimone dello slovacco. E’ difficile che prima che finisca il campionato il Napoli possa esprimersi sul rinnovo o meno del contratto di Higuain. C’è un accordo tra le parti: vedersi a fine stagione. C’è un ottimo rapporto tra la famiglia Higuain e De Laurentiis, il Napoli vorrebbe trattenere Gonzalo e disputare con lui la Champions. Jorginho dovrà giocarsi il posto in Nazionale perché in quella zona del campo c’è grande affluenza, ma è in corsa perché calciatori che qualche mese fa erano avanti nella gerarchia, magari adesso o per problemi fisici o altro, potrebbero aver perso qualche posizione".
di Napoli Magazine
29/03/2016 - 15:10
A Radio Crc nel corso di "Si Gonfia la Rete" è intervenuto Ciro Venerato, giornalista Rai. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "Klaassen? Vado dicendo da tempo che uno degli obiettivi quasi raggiunti del Napoli è Klaassen, tra le due società il discorso è avviato e c’è un progetto tecnico oltre che economico sul ragazzo. Maturerà alle spalle di Hamsik, ma Klaassen permetterà anche a Sarri di cambiare modulo. Gli anni passano per tutti, passeranno anche per Hamsik e chissà, tra qualche anno potrà raccogliere il testimone dello slovacco. E’ difficile che prima che finisca il campionato il Napoli possa esprimersi sul rinnovo o meno del contratto di Higuain. C’è un accordo tra le parti: vedersi a fine stagione. C’è un ottimo rapporto tra la famiglia Higuain e De Laurentiis, il Napoli vorrebbe trattenere Gonzalo e disputare con lui la Champions. Jorginho dovrà giocarsi il posto in Nazionale perché in quella zona del campo c’è grande affluenza, ma è in corsa perché calciatori che qualche mese fa erano avanti nella gerarchia, magari adesso o per problemi fisici o altro, potrebbero aver perso qualche posizione".