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MERCATO - Venerato: "E' presto dire che il Napoli ha chiuso per Pavoletti, la situazione"
12.12.2016 15:32 di Napoli Magazine
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A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” è intervenuto Ciro Venerato, giornalista. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “Pavoletti? E’ tutto fermo. Il Napoli sa quanto dovrà dare a Preziosi e la cifra non è un problema. Lo stesso calciatore dopo gli iniziali tentennamenti, ha accettato la destinazione Napoli. Dall’altra parte c’è il Milan che a gennaio cederà Bacca e il club rossonero potrebbe chiudere una doppia operazione col Genoa: Pavoletti-Rincon. In tutto questo, il Napoli vuole vedere prima giocare il calciatore per cui è presto dire che il Napoli ha chiuso per Pavoletti. Il recupero clinico e quello agonistico sono due cose diverse per cui magari Milik a metà gennaio avrà recuperato clinicamente, ma da qui a vederlo in campo ai suoi livelli ce ne passa. La Dea è bendata, ma la sfiga ci vede benissimo ed è la prima cosa che ho pensato dopo aver visto gli accoppiamenti in Champions di Napoli e Juventus. A volte le idee nel calcio possono soppiantare i campionai perché si può essere anche una squadra ricca di individualità senza essere un’orchestra e incontrare una formazione forte nel collettivo”.

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MERCATO - Venerato: "E' presto dire che il Napoli ha chiuso per Pavoletti, la situazione"

di Napoli Magazine

12/12/2016 - 15:32

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” è intervenuto Ciro Venerato, giornalista. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “Pavoletti? E’ tutto fermo. Il Napoli sa quanto dovrà dare a Preziosi e la cifra non è un problema. Lo stesso calciatore dopo gli iniziali tentennamenti, ha accettato la destinazione Napoli. Dall’altra parte c’è il Milan che a gennaio cederà Bacca e il club rossonero potrebbe chiudere una doppia operazione col Genoa: Pavoletti-Rincon. In tutto questo, il Napoli vuole vedere prima giocare il calciatore per cui è presto dire che il Napoli ha chiuso per Pavoletti. Il recupero clinico e quello agonistico sono due cose diverse per cui magari Milik a metà gennaio avrà recuperato clinicamente, ma da qui a vederlo in campo ai suoi livelli ce ne passa. La Dea è bendata, ma la sfiga ci vede benissimo ed è la prima cosa che ho pensato dopo aver visto gli accoppiamenti in Champions di Napoli e Juventus. A volte le idee nel calcio possono soppiantare i campionai perché si può essere anche una squadra ricca di individualità senza essere un’orchestra e incontrare una formazione forte nel collettivo”.