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MERCATO - Venerato: "Giuntoli disponibile a trasferirsi alla Juventus, al Napoli piace Accardi, Spalletti avrà un incontro con ADL, su Kim..."
09.05.2023 13:37 di Napoli Magazine

A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Ciro Venerato, giornalista Rai:

 

Perché la piazza giallorossa risulta così legata al tecnico portoghese?

 

“Mourinho è un grande nome del calcio mondiale ed è comprensibile che la piazza segua il tecnico giallorosso. Josè, inoltre, segue un copione ormai decennale che induce i tifosi a sostenerlo assiduamente. Il cosiddetto ‘rumore dei nemici’. Naturalmente, è un allenatore che ha sempre vinto ovunque sia andato, ed anche a Roma ha raccolto un successo europeo che ha influito sul seguito in città. Resto dell’opinione, tuttavia, che non possa permettersi di andare in conferenza e massacrare persone come Ulivieri. Mourinho dovrebbe informarsi meglio sulle vicende che hanno visto coinvolto l’ex Napoli ed il calcioscommesse. Se preparasse le partite bene come prepara le conferenze la Roma raccoglierebbe ben altri risultati. Bisogna distinguere il Mourinho allenatore dal Mourinho uomo. Non ho mai negato fosse un grande coach, che riesce a trarre il meglio dai suoi uomini e dalle proprie piazze. Sull’uomo ho le mie idee… Mi piacciono gli allenatori che, quando perdono, si concedono ad un minimo di autocritica. Potrebbe, inoltre, evitare di illudere i tifosi della Roma sulla sua incrollabile abnegazione per il club, soprattutto mentre il suo agente sonda il terreno per eventuali trasferimenti”.

 

Osimhen verso il Psg?

 

“Il nigeriano è andato a fare due giorni di vacanza a Parigi. Tuttavia, non mi risulta la destinazione più imminente. De Laurentiis sa benissimo che Victor sia un giocatore ambito da diversi top club europei, soprattutto di Premier, tra cui il Newcastle. Le parole del patron azzurro, negli ultimi giorni, non sono certo di facciata. Dopo la conclusione del campionato ci sarà un colloquio con gli agenti con l’intento di trovare un accordo che possa premiare la leadership tecnica del calciatore, cercando di andare anche oltre quelli che sono i limiti finanziari imposti in estate. Non resta che vedere se le ambizioni del calciatore, e del suo entourage, prevarranno sulle volontà di permanenza”.

 

Parole di Giuntoli di addio?

 

“Due settimane fa’ vi dissi che Giuntoli piaceva da matti alla Juve ma non c’erano stati contatti diretti tra il club ed il dirigente. Negli ultimi giorni, invece, c’è stato un contatto diretto attraverso la mediazione di Scannarino. La Juventus ha fatto sapere che attende la disponibilità del dirigente. Giuntoli si è detto interessato, ed ha già espresso la volontà di trasferirsi a Torino. Non credo che De Laurentiis, in questo caso, farà ostruzionismo per le ambizioni di Cristiano. A tal motivo, il nome del futuro direttore sportivo del club azzurro potrebbe essere Accardi”.

 

Quale sarà il futuro di Spalletti?

 

“Il tecnico ha chiesto ed otterrà un colloquio con il presidente. Il tecnico vuole garanzie sulla competitività della squadra. L’intento è quello di mantenere l’ossatura del gruppo, con la possibilità di qualche rinforzo che possa colmare eventuali cessioni. In tal senso, va citata la possibilità concreta che Kim possa trasferirsi in Inghilterra, destinazione United. Mentre il tentativo di intavolare una trattativa con gli agenti di Osimhen deve aiutare a comprendere gli sforzi della dirigenza proprio nel coadiuvare le ambizioni del tecnico. Il prolungamento di contratto del tecnico è un atto doveroso. Non si può cominciare un ciclo con un allenatore in scadenza. Se non si trovasse la giusta soluzione andrebbero attenzionate le opzioni Dionisi e Italiano. Credo che le parti, alla fine, troveranno un accordo, con un adeguamento che il coach di Certaldo ha già dimostrato di meritare. È una vicenda che mi ricorda molto gli anni di Mazzarri, in cui ogni stagione sembrava essere quella giusta per l’addio”.

 

Kim, dunque, lontano da Napoli?

 

“Per il coreano, ormai, l’opzione United è sempre più concreta, seppur anche il Chelsea ci abbia provato. Kim a Napoli guadagna poco più di due milioni. In Inghilterra potrebbe aspirare ad un contratto che parta dagli otto milioni a salire. Il Napoli sperava in una scelta, da parte del coreano, che potesse essere anche più che professionale. Gli agenti, però, si sono mossi in direzione opposta. Per il sostituto si esclude sicuramente l’opzione ritorno di Koulibaly. Il club londinese aveva offerto sia il difensore che Pulisic. L’americano è un profilo che alla società partenopea interessa, anche se a frenare gli entusiasmi concorrono sia l’ingaggio dell’attaccante che il ruolo, attualmente coperto dal talento georgiano. Il senegalese, inoltre, guadagna dieci milioni netti e non rientra nei parametri azzurri. Il nome di Scalvini è tra i vari calciatori opzionati, anche se la valutazione dei bergamaschi è alta”.

 

Futuro di Josè Mourinho a Parigi?

 

“Il sogno del Psg è Zidane, anche se il club ha valutato diversi nomi, tra i quali anche Spalletti. Mourinho è un uomo mercato ed è comprensibile se ne parli. La domanda che mi pongo, tuttavia, è se sia stato il club parigino a cercare l’allenatore lusitano, o l’agente del suddetto a cercare il Psg”.

 

Chi tra Milan ed Inter parte favorito nel derby europeo?

 

“Vedo l’Inter leggermente favorita, diciamo 51 Inter e 49 Milan. Per la legge dei grandi numeri i nerazzurri potranno proseguire i recenti risultati conquistati contro i cugini e vendicare le ultime sconfitte nei derby europei. Anche se i derby di Champions sfuggono ad ogni pronostico, i rossoneri risentiranno dell’assenza di un calciatore decisivo come Leao. Un Milan senza il portoghese è come il Napoli senza Osimhen”.

 

Stasera si affronteranno City e Real, chi vede favorito?

 

“Non posso che augurarmi che il City vinca la Champions, da amante del calcio e delle squadre di Pep Guardiola. Il club inglese potrà sfruttare il vantaggio della gara di ritorno in casa, puntando a limitare al massimo i danni al Bernabeu. Il Real, invece, è una squadra abituata alla Champions e rispetto agli inglesi ha una mentalità collaudata alla competizione europea. Se gli spagnoli, dunque, hanno la storia gli inglesi possono puntare sul gioco”.

 

Tornerà la penalizzazione per la Juventus?

 

“Non è cambiato assolutamente nulla per il club bianconero. Le responsabilità dei dirigenti apicali sono state riconosciute, così come l’Articolo 4 e la slealtà sportiva. La Juventus sarà dunque penalizzata in modo afflittivo, seppur con una penalità inferiore. L’intento rimane quello di escludere il club dalle competizioni europee”.

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MERCATO - Venerato: "Giuntoli disponibile a trasferirsi alla Juventus, al Napoli piace Accardi, Spalletti avrà un incontro con ADL, su Kim..."

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09/05/2024 - 13:37

A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Ciro Venerato, giornalista Rai:

 

Perché la piazza giallorossa risulta così legata al tecnico portoghese?

 

“Mourinho è un grande nome del calcio mondiale ed è comprensibile che la piazza segua il tecnico giallorosso. Josè, inoltre, segue un copione ormai decennale che induce i tifosi a sostenerlo assiduamente. Il cosiddetto ‘rumore dei nemici’. Naturalmente, è un allenatore che ha sempre vinto ovunque sia andato, ed anche a Roma ha raccolto un successo europeo che ha influito sul seguito in città. Resto dell’opinione, tuttavia, che non possa permettersi di andare in conferenza e massacrare persone come Ulivieri. Mourinho dovrebbe informarsi meglio sulle vicende che hanno visto coinvolto l’ex Napoli ed il calcioscommesse. Se preparasse le partite bene come prepara le conferenze la Roma raccoglierebbe ben altri risultati. Bisogna distinguere il Mourinho allenatore dal Mourinho uomo. Non ho mai negato fosse un grande coach, che riesce a trarre il meglio dai suoi uomini e dalle proprie piazze. Sull’uomo ho le mie idee… Mi piacciono gli allenatori che, quando perdono, si concedono ad un minimo di autocritica. Potrebbe, inoltre, evitare di illudere i tifosi della Roma sulla sua incrollabile abnegazione per il club, soprattutto mentre il suo agente sonda il terreno per eventuali trasferimenti”.

 

Osimhen verso il Psg?

 

“Il nigeriano è andato a fare due giorni di vacanza a Parigi. Tuttavia, non mi risulta la destinazione più imminente. De Laurentiis sa benissimo che Victor sia un giocatore ambito da diversi top club europei, soprattutto di Premier, tra cui il Newcastle. Le parole del patron azzurro, negli ultimi giorni, non sono certo di facciata. Dopo la conclusione del campionato ci sarà un colloquio con gli agenti con l’intento di trovare un accordo che possa premiare la leadership tecnica del calciatore, cercando di andare anche oltre quelli che sono i limiti finanziari imposti in estate. Non resta che vedere se le ambizioni del calciatore, e del suo entourage, prevarranno sulle volontà di permanenza”.

 

Parole di Giuntoli di addio?

 

“Due settimane fa’ vi dissi che Giuntoli piaceva da matti alla Juve ma non c’erano stati contatti diretti tra il club ed il dirigente. Negli ultimi giorni, invece, c’è stato un contatto diretto attraverso la mediazione di Scannarino. La Juventus ha fatto sapere che attende la disponibilità del dirigente. Giuntoli si è detto interessato, ed ha già espresso la volontà di trasferirsi a Torino. Non credo che De Laurentiis, in questo caso, farà ostruzionismo per le ambizioni di Cristiano. A tal motivo, il nome del futuro direttore sportivo del club azzurro potrebbe essere Accardi”.

 

Quale sarà il futuro di Spalletti?

 

“Il tecnico ha chiesto ed otterrà un colloquio con il presidente. Il tecnico vuole garanzie sulla competitività della squadra. L’intento è quello di mantenere l’ossatura del gruppo, con la possibilità di qualche rinforzo che possa colmare eventuali cessioni. In tal senso, va citata la possibilità concreta che Kim possa trasferirsi in Inghilterra, destinazione United. Mentre il tentativo di intavolare una trattativa con gli agenti di Osimhen deve aiutare a comprendere gli sforzi della dirigenza proprio nel coadiuvare le ambizioni del tecnico. Il prolungamento di contratto del tecnico è un atto doveroso. Non si può cominciare un ciclo con un allenatore in scadenza. Se non si trovasse la giusta soluzione andrebbero attenzionate le opzioni Dionisi e Italiano. Credo che le parti, alla fine, troveranno un accordo, con un adeguamento che il coach di Certaldo ha già dimostrato di meritare. È una vicenda che mi ricorda molto gli anni di Mazzarri, in cui ogni stagione sembrava essere quella giusta per l’addio”.

 

Kim, dunque, lontano da Napoli?

 

“Per il coreano, ormai, l’opzione United è sempre più concreta, seppur anche il Chelsea ci abbia provato. Kim a Napoli guadagna poco più di due milioni. In Inghilterra potrebbe aspirare ad un contratto che parta dagli otto milioni a salire. Il Napoli sperava in una scelta, da parte del coreano, che potesse essere anche più che professionale. Gli agenti, però, si sono mossi in direzione opposta. Per il sostituto si esclude sicuramente l’opzione ritorno di Koulibaly. Il club londinese aveva offerto sia il difensore che Pulisic. L’americano è un profilo che alla società partenopea interessa, anche se a frenare gli entusiasmi concorrono sia l’ingaggio dell’attaccante che il ruolo, attualmente coperto dal talento georgiano. Il senegalese, inoltre, guadagna dieci milioni netti e non rientra nei parametri azzurri. Il nome di Scalvini è tra i vari calciatori opzionati, anche se la valutazione dei bergamaschi è alta”.

 

Futuro di Josè Mourinho a Parigi?

 

“Il sogno del Psg è Zidane, anche se il club ha valutato diversi nomi, tra i quali anche Spalletti. Mourinho è un uomo mercato ed è comprensibile se ne parli. La domanda che mi pongo, tuttavia, è se sia stato il club parigino a cercare l’allenatore lusitano, o l’agente del suddetto a cercare il Psg”.

 

Chi tra Milan ed Inter parte favorito nel derby europeo?

 

“Vedo l’Inter leggermente favorita, diciamo 51 Inter e 49 Milan. Per la legge dei grandi numeri i nerazzurri potranno proseguire i recenti risultati conquistati contro i cugini e vendicare le ultime sconfitte nei derby europei. Anche se i derby di Champions sfuggono ad ogni pronostico, i rossoneri risentiranno dell’assenza di un calciatore decisivo come Leao. Un Milan senza il portoghese è come il Napoli senza Osimhen”.

 

Stasera si affronteranno City e Real, chi vede favorito?

 

“Non posso che augurarmi che il City vinca la Champions, da amante del calcio e delle squadre di Pep Guardiola. Il club inglese potrà sfruttare il vantaggio della gara di ritorno in casa, puntando a limitare al massimo i danni al Bernabeu. Il Real, invece, è una squadra abituata alla Champions e rispetto agli inglesi ha una mentalità collaudata alla competizione europea. Se gli spagnoli, dunque, hanno la storia gli inglesi possono puntare sul gioco”.

 

Tornerà la penalizzazione per la Juventus?

 

“Non è cambiato assolutamente nulla per il club bianconero. Le responsabilità dei dirigenti apicali sono state riconosciute, così come l’Articolo 4 e la slealtà sportiva. La Juventus sarà dunque penalizzata in modo afflittivo, seppur con una penalità inferiore. L’intento rimane quello di escludere il club dalle competizioni europee”.