Ciro Venerato, giornalista, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la trasmissione sportiva Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “Milik andrà sicuramente via a fine stagione perché non intende prolungare con il Napoli, sia per motivi economici che per motivi personali. Milik ha scelto la Juve. Il Napoli sa bene tutto. La valutazione che viene fatta al giocatore è di 50 milioni, salvo metta nella trattativa l’unico giocatore che ci interessa, che è Bernardeschi. La situazione è in salita. Tottenham, Atletico e Newcastle potrebbero entrare in scena. Il Napoli non ha scelto la squadra di Milik, è stato il giocatore a scegliere, ma non deciderà lui. Osimhen? Dopo i due giorni a Napoli del giocatore e i colloqui, l’entourage sperava di avere il ‘si’ del ragazzo per potersi poi sedere a tavola con Lille e Napoli. Siamo in ritardo sul crono programma perché il ragazzo non ha ancora dato il suo ‘si’. Ovviamente anche se firmasse con il Napoli, il giocatore potrebbe iniziare ad allenarsi e a giocare con la squadra dall'1 settembre. Osimhen purtroppo ha perso il papà dalla sera alla mattina, era la sua guida, il suo consigliere, era molto legato a lui. Adesso ascolta un po’ i vari consigli degli agenti e degli amici ed è preso dalle angosce del dramma familiare e dai consigli degli amici. Alla fine sono convinto che il ragazzo capirà che Napoli è la scelta giusta da fare. Veretout? Giuffredi ha detto che il giocatore sta bene a Roma, ma questo è il lavoro di un procuratore. Prima di poter affondare un colpo del genere il Napoli dovrebbe prima vendere Allan. Lui verrebbe volentieri a Napoli, anche perché a Napoli c’è un progetto più pragmatico di quello della Roma. Per Under il discorso è diverso. È un giocatore che rientra nel novero dei tesserati seguito dal Napoli, ma non è una prima scelta. Koulibaly? Il Napoli sa che il giocatore vorrebbe chiudere il ciclo per potersi giocare la Champions. Al di là dei soldi il discorso è di ambizioni. Vorrebbe giocare in un grande club, per potersi misurare con grandi campioni”.