Nel corso della trasmissione radiofonica "Si Gonfia la Rete" sulle frequenze di Radio Crc, è intervenuto Ciro Venerato, esperto di calciomercato: “La situazione di Astori è abbastanza complessa e cercherò di spiegare le fasi importanti di questa trattativa. De Laurentis ha chiamato Nicola Salerno per la trattativa con Astori, i due nel pomeriggio di Domenica si sono dati appuntamento in barca e hanno delineato la trattativa: comproprietà del giocatore e diritto di riscatto per l’altra metà con una valutazione che si aggira sui 14 milioni. Si è definito quindi il giocatore in entrata, non a titolo definitivo, ma si è stabilito il pagamento per il Napoli in due tranche. Vigorelli ha avuto in seguito due colloqui con il Presidente, ballano ancora 100 mila euro su una base di contratto di 5 anni e non 4 anni, intorno ad un 1.2 milioni e con un bonus che lo porterebbero anche ad un milione e mezzo. Al momento però non c’è l’ok definitivo di Benitez. Ed è questa la vera notizia. Nel senso che Benitez ha chiesto a De Laurentiis qualche giorno di pausa per fare delle considerazioni. Grande stima per Astori, giocatore che conosce, ma si pone degli interrogativi: l’esperienza del ragazzo che non ha mai giocato in Champions è il primo interrogativo, il secondo riguarda la piazza partenopea, ossia la pressione mediatica e dei tifosi del Napoli, al quale Astori non potrebbe essere abituato provenendo da un club come il Cagliari. C’è forse la speranza, non so se sopita, di arrivare ad un curriculum per un difensore come Skrtel, o magari Rami anche se tempo fa ha rifiutato espressamente il Napoli, o comunque andare alla ricerca di un giocatore di esperienza che richiami le caratteristiche dei suddetti nomi. De Laurentiis in queste ore parlerà con Benitez valutando i pro e i contro della trattativa con Astori; il Cagliari dalla sua pressa la Società per concludere perché anche loro sono in attesa per effettuare importanti movimenti di mercato. Questa è la situazione al momento: l’accordo c’è, pressoché definitivo, l’operazione è stata fatta, ma si aspetta il responso di Benitez. Gamberini è sull’uscio della porta, Romano il suo procuratore dovrebbe sostenere un colloquio col Genoa, ma il problema resta Fernandez. Il Napoli ha rifiutato per Fernandez un’offerta dall’estero di 9 milioni, e ora si chiedono se vale spendere quella per Astori e tenere anche Fernandez che se si venderebbe lo si venderebbe anche male. Bigon e Benitez forse non vogliono bocciare Fernandez, Benitez inoltre è alla ricerca di giocatori con un pedigree internazionale. Rispetto ad Astori, su Matri c’è qualche problema in più: bisogna definire con l’entourage alcuni dettagli che non riguardano la cifra dell’ingaggio, ma la rinuncia dei diritti di immagine cercando una sorta di par condicio: un 50% da destinare alla Società per gli introiti dei diritti d’immagine aumentando magari la base fissa dello stipendio. Da fonti juventine trapela grande ottimismo dandolo nel giro di 48 ore per il Napoli, da fonti napoletane c’è un moderato, non eccessivo ottimismo. Zapata lo considero un giocatore del Napoli, lo davo per il QPR, ma sembra che non sia così. Sono successe delle cose strane in Inghilterra, credo che sul mancato trasferimento al QPR del giocatore non si è detta tutta la verità: il permesso di lavoro arriva ma accade qualcosa di strano: un allenatore come Redknapp fa arrivare un giocatore dall’altra parte del mondo, e senza conoscerlo, lo boccia dopo solo due allenamenti. Il Napoli allora ha avanzato una nuova offerta all’Estudiantes di 6 milioni, non negoziabile, e l’Estudiantes ha fatto capire a Bigon che l’operazione si può effettuare. Il calciatore ha bisogno però dei documenti che il Napoli deve fornirgli per far espatriare il giocatore dalla Colombia, ma credo che Zapata sia molto vicino al Napoli. Il suo futuro agonistico dipende da Matri: se il Napoli chiude per Matri, Zapata va in prestito. Se salta Matri, e il Napoli non reperisce un attaccante importante che piaccia a Benitez, è probabile che Zapata resti. E’ sbagliato però dire che il giocatore verrà confermato come anche dire che andrà via. Il Napoli sta seguendo anche Castilo, alla stregua di Zapata entrambi sono considerati i veri talenti del calcio sudamericano, ma con Castillo c’è una concorrenza spietata”.