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MILAN - Ibrahimovic: “Napoli in Champions? Posso solo dare una mano a preparare i miei colleghi, sono sicuro che faranno bene”
18.03.2023 23:50 di Napoli Magazine

Zlatan Ibrahimovic, attaccante del Milan, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Sky Sport, dopo la sconfitta contro l'Udinese: "Sono orgoglioso di entrare nella storia di questo club, con grandissimi giocatori. C’è il mio nome e significa tanto per me. Questo gol non ha portato tre punti. Poi prima partita da capitano del Milan mi ha dato orgoglio, purtroppo non è andata come volevamo. Ma mi sentivo bene, poi non giocavo da titolare da 14 mesi. L’importante è stare bene, se sto bene come oggi non ho dubbi. Cosa succede alla squadra? Quando giochi da Campione d'Italia sei un bersaglio e uno stimolo per tutti e giochiamo sotto pressione: guarda l’Udinese che quando fa gol, sembra che hanno fatto un gol in una finale. Ma è anche giusto, perché fanno gol contro i Campioni d’Italia. Non siamo riusciti a tenere il livello alto per tutte le partite, non siamo riusciti a stare al massimo sempre. Non è una scusa ma una spiegazione a quello che è successo. Champions? Tutti vogliono giocare in Champions e sono contento che ci siano tre italiane ai quarti. Quando era il momento di dare le liste non ero pronto, rispetto la scelta e ora posso solo preparare i miei colleghi nel migliore dei modi in allenamento. Ho fiducia nella squadra, hanno fatto bene finora e faranno bene anche contro il Napoli. Rigore? Secondo me ho tirato bene il primo, poi il portiere ha fatto una bella parata. Poi è arrivato il secondo e ho pensato “Adesso butto pallone e portiere dentro” (ride, ndr)”.

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MILAN - Ibrahimovic: “Napoli in Champions? Posso solo dare una mano a preparare i miei colleghi, sono sicuro che faranno bene”

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18/03/2023 - 23:50

Zlatan Ibrahimovic, attaccante del Milan, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Sky Sport, dopo la sconfitta contro l'Udinese: "Sono orgoglioso di entrare nella storia di questo club, con grandissimi giocatori. C’è il mio nome e significa tanto per me. Questo gol non ha portato tre punti. Poi prima partita da capitano del Milan mi ha dato orgoglio, purtroppo non è andata come volevamo. Ma mi sentivo bene, poi non giocavo da titolare da 14 mesi. L’importante è stare bene, se sto bene come oggi non ho dubbi. Cosa succede alla squadra? Quando giochi da Campione d'Italia sei un bersaglio e uno stimolo per tutti e giochiamo sotto pressione: guarda l’Udinese che quando fa gol, sembra che hanno fatto un gol in una finale. Ma è anche giusto, perché fanno gol contro i Campioni d’Italia. Non siamo riusciti a tenere il livello alto per tutte le partite, non siamo riusciti a stare al massimo sempre. Non è una scusa ma una spiegazione a quello che è successo. Champions? Tutti vogliono giocare in Champions e sono contento che ci siano tre italiane ai quarti. Quando era il momento di dare le liste non ero pronto, rispetto la scelta e ora posso solo preparare i miei colleghi nel migliore dei modi in allenamento. Ho fiducia nella squadra, hanno fatto bene finora e faranno bene anche contro il Napoli. Rigore? Secondo me ho tirato bene il primo, poi il portiere ha fatto una bella parata. Poi è arrivato il secondo e ho pensato “Adesso butto pallone e portiere dentro” (ride, ndr)”.