La sconfitta in Supercoppa contro la Juventus è costata cara al Milan anche in termini di Giudice Sportivo. Oltre a Kessie espulso, i rossoneri dovranno fare a meno contro il Genoa di Romagnoli, Calabria e dell'allenatore Gattuso. Non solo, anche il medico rossonero Mario Brozzi è stato squalificato fino al 4 febbraio. Il dottore su Twitter ha dato la sua versione: "Volevo allontanare un giocatore dall'arbitro per evitare la beffa oltre al danno".
Nella motivazione pubblicata nel comunicato ufficiale, infatti, si legge il perché della squalifica di Brozzi: "Al termine della gara, con fare arrogante e dispregiativo, rivolgendosi a un proprio calciatore, proferiva, percepito dal direttore di gara, parole gravemente offensive e insinuanti".
Ricostruzione che lo stesso medico ha fatto sui social rispondendo a un tifoso: "nel tentativo di allontanarne uno (di giocatore ndr) dal direttore di gara gli ho detto “vieni via nn ci parlare altrimenti completiamo l’opera”, al quesito arbitrale “cosa vuole insinuare?” ho risposto “ nulla desidero sottrarre la beffa al danno”.
scusi dott. @MarioBrozzi premesso che sono solidale alle cause che hanno potuto scatenare la sua reazione, dal comunicato non si capisce se lei parlando ad un nostro calciatore, usava parole offensive verso terzi o verso il calciatore stesso.. fino a che punto è arrivato Banti?
— Pierluigi Scigliano (@PierluigiSci) 17 gennaio 2019
Non avevo dubbi doc.... grazie della risposta e della sua professionalità!
— Pierluigi Scigliano (@PierluigiSci) 18 gennaio 2019
Questa cosa mi rattrista assai tesoro mio, non già per quanti mi conoscono personalmente, ma per chi nn conoscendomi chissà cosa può pensare. Pazienza
— Mario Brozzi (@MarioBrozzi) 18 gennaio 2019
di Napoli Magazine
18/01/2024 - 14:11
La sconfitta in Supercoppa contro la Juventus è costata cara al Milan anche in termini di Giudice Sportivo. Oltre a Kessie espulso, i rossoneri dovranno fare a meno contro il Genoa di Romagnoli, Calabria e dell'allenatore Gattuso. Non solo, anche il medico rossonero Mario Brozzi è stato squalificato fino al 4 febbraio. Il dottore su Twitter ha dato la sua versione: "Volevo allontanare un giocatore dall'arbitro per evitare la beffa oltre al danno".
Nella motivazione pubblicata nel comunicato ufficiale, infatti, si legge il perché della squalifica di Brozzi: "Al termine della gara, con fare arrogante e dispregiativo, rivolgendosi a un proprio calciatore, proferiva, percepito dal direttore di gara, parole gravemente offensive e insinuanti".
Ricostruzione che lo stesso medico ha fatto sui social rispondendo a un tifoso: "nel tentativo di allontanarne uno (di giocatore ndr) dal direttore di gara gli ho detto “vieni via nn ci parlare altrimenti completiamo l’opera”, al quesito arbitrale “cosa vuole insinuare?” ho risposto “ nulla desidero sottrarre la beffa al danno”.
scusi dott. @MarioBrozzi premesso che sono solidale alle cause che hanno potuto scatenare la sua reazione, dal comunicato non si capisce se lei parlando ad un nostro calciatore, usava parole offensive verso terzi o verso il calciatore stesso.. fino a che punto è arrivato Banti?
— Pierluigi Scigliano (@PierluigiSci) 17 gennaio 2019
Non avevo dubbi doc.... grazie della risposta e della sua professionalità!
— Pierluigi Scigliano (@PierluigiSci) 18 gennaio 2019
Questa cosa mi rattrista assai tesoro mio, non già per quanti mi conoscono personalmente, ma per chi nn conoscendomi chissà cosa può pensare. Pazienza
— Mario Brozzi (@MarioBrozzi) 18 gennaio 2019