RIZZOLI (Juventus-Torino 1-0)
Manca un giallo a El Kaddouri
Ci sono due (anzi tre) errori gravi nella partita di Rizzoli: non ha il coraggio di espellere Vidal («Il coraggio, uno non se lo può dare» scriveva, riferendosi a Don Abbondio, Manzoni nel 25º capitolo de I Promessi Sposi), si fa ingannare dalla caduta di El Kaddouri, che però era stato agganciato da Pirlo in maniera netta in area bianconera. Analizziamo: Vidal viene ammonito giustamente per un fallo su El Kaddouri, fra l’altro la sua protesta è molto palese ed evidente è il gesto di andare a quel paese, lo fa due volte (nel pomeriggio, a Genova, Maxi Lopez è stato riammonito subito ed espulso). Al 40’, il cileno tocca con la mano un tentativo di sombrero di Cerci che voleva liberarsi di lui. L’autopassaggio, come il passaggio ad un compagno, è sempre punito con il cartellino giallo. Che qui invece non arriva. Ancora, nella ripresa Vidal entra in ritardo su Darmian, da giallo anche questo, se ne accorge perfino Conte: la sostituzione del cileno dal parte del suo tecnico “certifica” l’errore dell’arbitro.
E’ netto lo sgambetto (piede sinistro sul piede sinistro) di Pirlo su El Kaddouri, che forse cade con un passo di ritardo (dovuto non a una simulazione ma perché il piede agganciato sbatte poi sul polpaccio), ma era calcio di rigore. La bravura di un arbitro (ricordiamo che Rizzoli andrà ai Mondiali....) si misura soprattutto nel vedere le cose più difficili. Manca un giallo a El Kaddouri: il fallo su Asamoah è netto, doveva essere ammonito.
di Napoli Magazine
24/02/2014 - 13:15
RIZZOLI (Juventus-Torino 1-0)
Manca un giallo a El Kaddouri
Ci sono due (anzi tre) errori gravi nella partita di Rizzoli: non ha il coraggio di espellere Vidal («Il coraggio, uno non se lo può dare» scriveva, riferendosi a Don Abbondio, Manzoni nel 25º capitolo de I Promessi Sposi), si fa ingannare dalla caduta di El Kaddouri, che però era stato agganciato da Pirlo in maniera netta in area bianconera. Analizziamo: Vidal viene ammonito giustamente per un fallo su El Kaddouri, fra l’altro la sua protesta è molto palese ed evidente è il gesto di andare a quel paese, lo fa due volte (nel pomeriggio, a Genova, Maxi Lopez è stato riammonito subito ed espulso). Al 40’, il cileno tocca con la mano un tentativo di sombrero di Cerci che voleva liberarsi di lui. L’autopassaggio, come il passaggio ad un compagno, è sempre punito con il cartellino giallo. Che qui invece non arriva. Ancora, nella ripresa Vidal entra in ritardo su Darmian, da giallo anche questo, se ne accorge perfino Conte: la sostituzione del cileno dal parte del suo tecnico “certifica” l’errore dell’arbitro.
E’ netto lo sgambetto (piede sinistro sul piede sinistro) di Pirlo su El Kaddouri, che forse cade con un passo di ritardo (dovuto non a una simulazione ma perché il piede agganciato sbatte poi sul polpaccio), ma era calcio di rigore. La bravura di un arbitro (ricordiamo che Rizzoli andrà ai Mondiali....) si misura soprattutto nel vedere le cose più difficili. Manca un giallo a El Kaddouri: il fallo su Asamoah è netto, doveva essere ammonito.