Antonio Petrazzuolo, dir. di "Napoli Magazine", è intervenuto a Marte Sport Live su Radio Marte: "Il Napoli puo' contare su diverse soluzioni. Lobotka e Di Lorenzo sono chiaramente due punti fermi, a tal proposito anche Spalletti in conferenza stampa ha elogiato entrambi su mia precisa domanda. Poi e' chiaro ci sono elementi affidabili come Demme e Ndombele che possono sempre dare una mano. Se pensiamo alle ultime formazioni, magari potrebbe essere la volta di Raspadori. Poi senza Kvara, bisogna vedere chi gioca a sinistra, magari ci sara' una conferma per Elmas. Come punta centrale mi aspetto ancora Osimhen, che è una garanzia, poi c'e' sempre Simeone che finora si e' fatto sempre trovare pronto sia in campionato che in Champions. In difesa poi Ostigard ha trovato anche una vena realizzativa, fermo restando che Juan Jesus non ha mai deluso le aspettative. C'e' l'imbarazzo della scelta per Spalletti in quest'ultima settimana di gare ravvicinate prima della sosta per il Mondiale, ma ben venga l'abbondanza".
di Napoli Magazine
08/11/2022 - 14:06
Antonio Petrazzuolo, dir. di "Napoli Magazine", è intervenuto a Marte Sport Live su Radio Marte: "Il Napoli puo' contare su diverse soluzioni. Lobotka e Di Lorenzo sono chiaramente due punti fermi, a tal proposito anche Spalletti in conferenza stampa ha elogiato entrambi su mia precisa domanda. Poi e' chiaro ci sono elementi affidabili come Demme e Ndombele che possono sempre dare una mano. Se pensiamo alle ultime formazioni, magari potrebbe essere la volta di Raspadori. Poi senza Kvara, bisogna vedere chi gioca a sinistra, magari ci sara' una conferma per Elmas. Come punta centrale mi aspetto ancora Osimhen, che è una garanzia, poi c'e' sempre Simeone che finora si e' fatto sempre trovare pronto sia in campionato che in Champions. In difesa poi Ostigard ha trovato anche una vena realizzativa, fermo restando che Juan Jesus non ha mai deluso le aspettative. C'e' l'imbarazzo della scelta per Spalletti in quest'ultima settimana di gare ravvicinate prima della sosta per il Mondiale, ma ben venga l'abbondanza".