Incontro a Castelvolturno, un vertice di mercato. A tre, sicuramente: con il presidente Aurelio De Laurentiis, il direttore sportivo Cristiano Giuntoli e l’allenatore Carlo Ancelotti. Appuntamento segreto, da cui è filtrato poco. Ma qualche spiraglio è venuto fuori. Un incontro a tre quarti della stagione per fare il punto su alcune situazioni strettamente tecniche. Gli infortunati, innanzitutto: De Laurentiis si è chiesto se le tante assenze stanno rappresentando effettivamente un problema per l’allenatore. Ma naturalmente si è parlato anche di mercato. Di cosa, nello specifico, nessuno lo sa. Ma molto probabilmente si è centrato un aspetto. Quello del rendimento di alcuni calciatori che in questa stagione dovevano mettersi in mostra in ottica futura. In particolare, De Laurentiis sarebbe preoccupato da Simone Verdi. Si è visto poco e non è riuscito a dimostrare il suo valore. Infortuni e non solo, un rendimento a singhiozzo. Ma anche un investimento di 25 milioni. Bisogna decidere se continuare a puntare sull’attaccante ex Bologna. Primi ragionamenti su questo e altri giocatori. Ounas, ad esempio, ma anche e soprattutto Amadou Diawara. Forse l’azzurro che più di tutti questi “non titolari” va verso la cessione in estate. Probabilmente si è definito come procedere, se predisporsi a un prestito o un addio a titolo definitivo. Discorso che ha riguardato anche altri giocatori, come Ounas e Younes, ma anche il portiere Karnezis. Poi l'invito ad Ancelotti a rimanere, magari prolungando il suo contratto. Non c'è fretta, ma De Laurentiis già pubblicamente lo ha detto e quando può lo ribadisce all'allenatore. Intanto si sta cominciando a immaginare il quadro del prossimo mercato, ma per ora non è tempo di mettere i “big” sotto esame. Ultimi mesi per le seconde linee: la possibilità di convincere Ancelotti in quest’ultimo pezzo di stagione. Poi toccherà a qualcuno dei “grandi”, ma in questo caso il presidente avrebbe le idee già piuttosto chiare.