ROSARIO PASTORE, giornalista, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi proposti sul web da NapoliMagazine.Com, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14:00 alle 15:00, condotta da Antonio Petrazzuolo e Michele Sibilla. Ecco quanto ha affermato: "Il Napoli ha meritato la sconfitta contro la Lazio. Gli azzurri non sono stati all'altezza e non ha giocato in maniera soddisfacente, anche se in altre occasioni si era arrivata ad una vittoria, mentre questa volta sono usciti fuori tutti le lacune che vanno colmate. Lukaku è stato voluto fortemente da Conte ed è stato pagato oltre 30 milioni, oltre ad un ingaggio da 6 milioni, ma non sta rendendo come ci si aspettava, nonostante il buon numero di gol e assist. Il gioco che ha in mente il tecnico azzurro prevede il belga come punto di riferimento da cui partono gli affondi suoi o dei compagni, ma questo non sta accadendo anche perchè i difensori avversari lo marcano molto bene. Neres può giocare al posto di Kvaratskhelia, ma il georgiano ha provato a fare di tutto, anche se il suo gioco sta diventando sempre molto conosciuto e gli allenatori avversari lo ingabbiano. Kvara andrebbe lasciato libero di spaziare dove vuole per non essere scontato. Il punto di forza del Napoli è la difesa, ma nell'occasione del gol della Lazio bisognava essere più decisi e fermare Isaksen, anche prendendosi un'ammonizione. Sulla rete del danese sbaglia Olivera, Meret poteva muoversi prima e parare il tiro, ma non è colpa sua. Mancano quattro partite al termine del girone d'andata, con tre partite fuori casa, tra cui quella di Firenze, molto complicata, e una in casa, ed il Napoli può fare bottino pieno almeno nelle prime tre. L'Atalanta ha un grande organico, gioca bene ed è diventata una moda, anche per gli arbitri che concedono qualcosa di troppo ai bergamaschi. La Dea è una splendida realtà del nostro campionato. Il titolo d'inverno si combatterà punto per punto ed il Napoli può ancora farcela, guardando il calendario".