NAPOLI - Il dir. ANTONIO PETRAZZUOLO è intervenuto a “NAPOLI MAGAZINE LIVE”, trasmissione radiofonica che approfondisce i temi sul Calcio Napoli proposti da NapoliMagazine.com, in onda dal lunedì al venerdì, su Radio Punto Zero, dalle 14:00 alle 15:00, per il consueto punto sugli azzurri. Ecco quanto ha affermato: "Siamo pronti a vivere questa serata di Champions. Il Manchester City dovrebbe scendere in campo col 4-3-3. Haaland insieme a Doku e Foden: è questo il terzetto da tenere a bada. Il Napoli scende in campo con un 4-1-4-1. Beukema e Buongiorno dovrebbero essere i nostri centrali, Spinazzola è in vantaggio su Olivera. Per la porta, penso sia in vantaggio Milinkovic-Savic, ma vediamo se ci saranno sorprese. In conferenza Guardiola è stato ermetico, Di Lorenzo ha parlato della sfida con Haaland. Inutile nascondersi, il norvegese è forte. Le sue qualità le sappiamo tutti. Condivido l’idea di Albarella di fare una sosta più lunga e accorpare le gare. Ovviamente toccando ferro, si possono verificare infortuni! Per me in porta non c’è dualismo. Milinkovic-Savic e Meret sono due portieri forti. Credo che il primo urlo ‘The Champions’ fu nel 2011, fu alquanto scioccante!".
di Napoli Magazine
18/09/2025 - 15:09
NAPOLI - Il dir. ANTONIO PETRAZZUOLO è intervenuto a “NAPOLI MAGAZINE LIVE”, trasmissione radiofonica che approfondisce i temi sul Calcio Napoli proposti da NapoliMagazine.com, in onda dal lunedì al venerdì, su Radio Punto Zero, dalle 14:00 alle 15:00, per il consueto punto sugli azzurri. Ecco quanto ha affermato: "Siamo pronti a vivere questa serata di Champions. Il Manchester City dovrebbe scendere in campo col 4-3-3. Haaland insieme a Doku e Foden: è questo il terzetto da tenere a bada. Il Napoli scende in campo con un 4-1-4-1. Beukema e Buongiorno dovrebbero essere i nostri centrali, Spinazzola è in vantaggio su Olivera. Per la porta, penso sia in vantaggio Milinkovic-Savic, ma vediamo se ci saranno sorprese. In conferenza Guardiola è stato ermetico, Di Lorenzo ha parlato della sfida con Haaland. Inutile nascondersi, il norvegese è forte. Le sue qualità le sappiamo tutti. Condivido l’idea di Albarella di fare una sosta più lunga e accorpare le gare. Ovviamente toccando ferro, si possono verificare infortuni! Per me in porta non c’è dualismo. Milinkovic-Savic e Meret sono due portieri forti. Credo che il primo urlo ‘The Champions’ fu nel 2011, fu alquanto scioccante!".