NAPOLI - CARLO VERNA, giornalista, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi proposti sul web da NapoliMagazine.Com, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14:00 alle 15:00, condotta da Antonio Petrazzuolo e Michele Sibilla. Ecco quanto ha affermato: “Nazionale italiana? Bisogna essere ottimisti, perché Gattuso ha portato la sua determinazione e la Nazionale ha fatto belle cose. Alcuni settori, però, non sono ancora equilibrati, ma serve tempo a Gattuso, che svolge un ruolo diverso dall’allenatore dei club, il suo è molto più complesso. E’ la prima volta che ha lavorato con questo gruppo e ha portato a casa due vittorie. Azzurri in Nazionale? Tutto sommato può essere considerata una pausa positiva. L’infortunio di Rrahmani pesa, ma è l’occasione giusta per vedere Beukema. Sono stati fatti 7 gol, considerando anche quello di Marianucci con l'Under 21, sono tornati carichi ed è un bene. Ora inizia davvero la stagione, le prime due partite sono una sorta di posizionamento. Il Napoli è in pole con Roma, Juventus e Cremonese, quest’ultima ambisce per una tranquilla salvezza. Ora anche Conte ha un grande esame che si chiama turnover. L'anno scorso poteva essere fatta qualche sostituzione in più, per evitare che alcuni uomini arrivare sulle gambe. Adesso, con la doppia squadra, le sostituzioni devono essere fatte, perchè ci saranno anche Champions, Supercoppa e Coppa Italia, sarà una stagione lunga e servono le sostituzioni. Fiorentina-Napoli? Sarà dura con Kean, perché per il Napoli c’è una nuova difesa, visto che ci sarà Beukema che non ha mai giocato con la maglia azzurra. Conte lo sa bene e penso che abbia già ragionato su come fermare Kean. Penso che giochi Lucca, conoscendo Conte difficilmente farà giocare un calciatore che ha visto per pochi giorni, magari può entrare nella parte finale Hojlund, per prendere confidenza con i compagni di squadra. Qualcosa di diverso me lo aspetto a Manchester. Coppia di centrali? Penso che, nel momento in cui Buongiorno è sceso in campo e ha dimostrato di essere recuperato, con tutto il rispetto per l’impegno di Juan Jesus, penso che la coppia difensiva debba essere la B&B (Beukema-Buongiorno). A centrocampo non si tocca nulla, mi aspetto a gara in corso Elmas, col Cagliari è mancata la possibilità di cambiare qualcosa a centrocampo. La coperta a centrocampo è corta, ancor di più quando andrà via Anguissa. Il Napoli però ha investito sull’attacco per esigenza e non ha potuto a completare il centrocampo. Penso che Elmas lo vedremo a Firenze e vedremo quali ruoli può ricoprire, mantenendo l'equilibrio. L’assenza di Raspadori la vivo con dispiacere, ha messo il suo zampino nei due scudetti. Non so se a Madrid avrà lo spazio che desidera, ma penso che sia questo il motivo del suo addio, quello di giocare di più e non subentrare sempre a gara in corso. Spazio per la stampa nel nuovo stadio? Non è complicato trovare una soluzione, basta ristrutturare gli spazi dedicati alla stampa e il problema si risolve. Al Maradona ci sono tanti spazi che possono essere ristrutturati, su questo sono abbastanza tranquillo. Il problema è il tipo di struttura del Maradona, che è una struttura datata per le funzionalità moderne. Non mi sentirei, però, di rinunciare al Maradona. Non penso che però ci sia una volontà effettiva di volersi sganciare dalla storia del Maradona, per mettere su qualcosa di nuovo. Io inizierei a dare dei segnali sulla costruzione del Centro Sportivo, non basta mettere la foto della prima pietra. Il Napoli è una grandissima società e deve investire un pò di più sui giovani, visto che la Primavera non sta andando benissimo, e sul Centro Sportivo. Poi dopo puoi pensare a fare un bellissimo stadio".
di Napoli Magazine
12/09/2025 - 14:50
NAPOLI - CARLO VERNA, giornalista, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi proposti sul web da NapoliMagazine.Com, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14:00 alle 15:00, condotta da Antonio Petrazzuolo e Michele Sibilla. Ecco quanto ha affermato: “Nazionale italiana? Bisogna essere ottimisti, perché Gattuso ha portato la sua determinazione e la Nazionale ha fatto belle cose. Alcuni settori, però, non sono ancora equilibrati, ma serve tempo a Gattuso, che svolge un ruolo diverso dall’allenatore dei club, il suo è molto più complesso. E’ la prima volta che ha lavorato con questo gruppo e ha portato a casa due vittorie. Azzurri in Nazionale? Tutto sommato può essere considerata una pausa positiva. L’infortunio di Rrahmani pesa, ma è l’occasione giusta per vedere Beukema. Sono stati fatti 7 gol, considerando anche quello di Marianucci con l'Under 21, sono tornati carichi ed è un bene. Ora inizia davvero la stagione, le prime due partite sono una sorta di posizionamento. Il Napoli è in pole con Roma, Juventus e Cremonese, quest’ultima ambisce per una tranquilla salvezza. Ora anche Conte ha un grande esame che si chiama turnover. L'anno scorso poteva essere fatta qualche sostituzione in più, per evitare che alcuni uomini arrivare sulle gambe. Adesso, con la doppia squadra, le sostituzioni devono essere fatte, perchè ci saranno anche Champions, Supercoppa e Coppa Italia, sarà una stagione lunga e servono le sostituzioni. Fiorentina-Napoli? Sarà dura con Kean, perché per il Napoli c’è una nuova difesa, visto che ci sarà Beukema che non ha mai giocato con la maglia azzurra. Conte lo sa bene e penso che abbia già ragionato su come fermare Kean. Penso che giochi Lucca, conoscendo Conte difficilmente farà giocare un calciatore che ha visto per pochi giorni, magari può entrare nella parte finale Hojlund, per prendere confidenza con i compagni di squadra. Qualcosa di diverso me lo aspetto a Manchester. Coppia di centrali? Penso che, nel momento in cui Buongiorno è sceso in campo e ha dimostrato di essere recuperato, con tutto il rispetto per l’impegno di Juan Jesus, penso che la coppia difensiva debba essere la B&B (Beukema-Buongiorno). A centrocampo non si tocca nulla, mi aspetto a gara in corso Elmas, col Cagliari è mancata la possibilità di cambiare qualcosa a centrocampo. La coperta a centrocampo è corta, ancor di più quando andrà via Anguissa. Il Napoli però ha investito sull’attacco per esigenza e non ha potuto a completare il centrocampo. Penso che Elmas lo vedremo a Firenze e vedremo quali ruoli può ricoprire, mantenendo l'equilibrio. L’assenza di Raspadori la vivo con dispiacere, ha messo il suo zampino nei due scudetti. Non so se a Madrid avrà lo spazio che desidera, ma penso che sia questo il motivo del suo addio, quello di giocare di più e non subentrare sempre a gara in corso. Spazio per la stampa nel nuovo stadio? Non è complicato trovare una soluzione, basta ristrutturare gli spazi dedicati alla stampa e il problema si risolve. Al Maradona ci sono tanti spazi che possono essere ristrutturati, su questo sono abbastanza tranquillo. Il problema è il tipo di struttura del Maradona, che è una struttura datata per le funzionalità moderne. Non mi sentirei, però, di rinunciare al Maradona. Non penso che però ci sia una volontà effettiva di volersi sganciare dalla storia del Maradona, per mettere su qualcosa di nuovo. Io inizierei a dare dei segnali sulla costruzione del Centro Sportivo, non basta mettere la foto della prima pietra. Il Napoli è una grandissima società e deve investire un pò di più sui giovani, visto che la Primavera non sta andando benissimo, e sul Centro Sportivo. Poi dopo puoi pensare a fare un bellissimo stadio".