A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” è intervenuto Ciro Venerato, giornalista Rai. Ecco quanto evidenziato da “Napoli Magazine”: “Spalletti e Prandelli sono i nomi caldi ma De Laurentiis ci ha abituato spesso a sorprese. Il presidente non ha garanzie sulla scelta tecnica. Su Emery credo non ci sono più possibilità, il tecnico rimarrà a Siviglia. Il Marsiglia tende a confermare Bielsa. Klopp ha fatto tentativi reiterati ma nulla si è concluso. Sarri è il nome del momento ma non credo che De Laurentiis lo sceglierà. Il primo nome forse è Montella ma ci sono dei problemi, non credo che Della Valle libererà l’allenatore. Restano quindi Spalletti e Prandellli. Il primo ha chiesto calciatori importanti che non credo il Napoli possa permettersi. Prandelli ha mostrato subito entusiasmo alla chiamata del Napoli, l’allenatore ha sempre fatto bene con poco valorizzando i giocatori. Prandelli è amato dai giornalisti italiani per il suo comportamento e per la sua etica, porterebbe anche una certa serenità all’ambiente. Spalletti è un altro grande profilo ma è stato contattato a gennaio ed ha espresso delle perplessità. Mihajlovic era una grande idea”.
di Napoli Magazine
05/06/2015 - 15:09
A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” è intervenuto Ciro Venerato, giornalista Rai. Ecco quanto evidenziato da “Napoli Magazine”: “Spalletti e Prandelli sono i nomi caldi ma De Laurentiis ci ha abituato spesso a sorprese. Il presidente non ha garanzie sulla scelta tecnica. Su Emery credo non ci sono più possibilità, il tecnico rimarrà a Siviglia. Il Marsiglia tende a confermare Bielsa. Klopp ha fatto tentativi reiterati ma nulla si è concluso. Sarri è il nome del momento ma non credo che De Laurentiis lo sceglierà. Il primo nome forse è Montella ma ci sono dei problemi, non credo che Della Valle libererà l’allenatore. Restano quindi Spalletti e Prandellli. Il primo ha chiesto calciatori importanti che non credo il Napoli possa permettersi. Prandelli ha mostrato subito entusiasmo alla chiamata del Napoli, l’allenatore ha sempre fatto bene con poco valorizzando i giocatori. Prandelli è amato dai giornalisti italiani per il suo comportamento e per la sua etica, porterebbe anche una certa serenità all’ambiente. Spalletti è un altro grande profilo ma è stato contattato a gennaio ed ha espresso delle perplessità. Mihajlovic era una grande idea”.