A Stile TV, nel corso della trasmissione “Salite sulla giostra”, è intervenuto Aniello Aliberti, ex presidente della Salernitana: “Quello che stanno facendo alla Salernitana? Dopo ciò che ho vissuto sulla mia pelle, posso dire tranquillamente questa è una mini truffa. Ai miei tempi fu una grande truffa, oggi invece è una mini truffa, possiamo definirla così. La FIGC anziché proteggerti ti condanna a morte perchè loro hanno questo potere di vita o di morte per cui tu metti i soldi e loro dispongono della tua vita o morte, calcistica, si intende. Oggi alla Salernitana hanno cambiato il partner e si giocherà tra un mese quando i calciatori dovrebbero stare al mare, contro una squadra che è già retrocessa perchè la Sampdoria è già retrocessa. La regola quindi è saltata completamente, non si rispetta nulla più. Italia? Spalletti non c’entra nulla, oggi i calciatori non sono più attaccati alla maglia, prima era un premio arrivarci in questa Nazionale, oggi non lo è più e poi è composta da mezzi ragazzini, che non hanno fatto nulla. Pioli? Può andarci anche Padre Pio, ma il problema non si risolve. Il problema sta degli uomini, non dei moduli. E’ da 8 anni che siamo fuori dai mondiali, di che parliamo? Il sistema non produce più calciatori italiani. Pioli è un bravo allenatore, ma preferirei più Ranieri alla guida della Nazionale Italiana”.
di Napoli Magazine
09/06/2025 - 13:47
A Stile TV, nel corso della trasmissione “Salite sulla giostra”, è intervenuto Aniello Aliberti, ex presidente della Salernitana: “Quello che stanno facendo alla Salernitana? Dopo ciò che ho vissuto sulla mia pelle, posso dire tranquillamente questa è una mini truffa. Ai miei tempi fu una grande truffa, oggi invece è una mini truffa, possiamo definirla così. La FIGC anziché proteggerti ti condanna a morte perchè loro hanno questo potere di vita o di morte per cui tu metti i soldi e loro dispongono della tua vita o morte, calcistica, si intende. Oggi alla Salernitana hanno cambiato il partner e si giocherà tra un mese quando i calciatori dovrebbero stare al mare, contro una squadra che è già retrocessa perchè la Sampdoria è già retrocessa. La regola quindi è saltata completamente, non si rispetta nulla più. Italia? Spalletti non c’entra nulla, oggi i calciatori non sono più attaccati alla maglia, prima era un premio arrivarci in questa Nazionale, oggi non lo è più e poi è composta da mezzi ragazzini, che non hanno fatto nulla. Pioli? Può andarci anche Padre Pio, ma il problema non si risolve. Il problema sta degli uomini, non dei moduli. E’ da 8 anni che siamo fuori dai mondiali, di che parliamo? Il sistema non produce più calciatori italiani. Pioli è un bravo allenatore, ma preferirei più Ranieri alla guida della Nazionale Italiana”.