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ON AIR - Damiani: "De Bruyne-Napoli? Operazione straordinaria, è uno dei più forti"
06.06.2025 11:23 di Napoli Magazine

A “1 Football Club”, su 1 Station Radio, è intervenuto Oscar Damiani, agente FIFA ed ex calciatore, fra le tante, di Napoli e Juventus.

Cherki è stato un grande protagonista di Spagna-Francia: può essere considerato un rimpianto per le squadre italiane, visto che nel mercato invernale c’erano degli spiragli per acquistarlo? 

“È maturato un po’ tardi: da giovane era molto altalenante, ma oggi è diventato un ragazzo concreto, fa anche gol, è forte fisicamente e ha una tecnica importante, come molti ragazzi francesi. Sono giocatori che hanno qualità davvero notevoli".

Sono stati accostati al Napoli due nomi dal campionato francese: Ben Seghir del Monaco e Fofana del Lione. Lei conosce molto bene quel campionato: pensa che siano profili alla portata del Napoli?  

“Sono società che hanno potere contrattuale e budget importanti. In passato i giovani francesi venivano in Italia perché qui guadagnavano molto di più. Oggi non è più così: se in Francia guadagni quanto in Italia, Germania o Inghilterra, non hai motivi per trasferirti. Portarli in Italia è diventato molto più difficile".

Andando su un nome più concreto per il Napoli: l’operazione Kevin De Bruyne. È un’idea che la convince? 

“Se dovesse concretizzarsi, sarebbe un’operazione straordinaria, mi convincerebbe eccome! De Bruyne è uno dei giocatori più forti al mondo, è un ragazzo perbene, può giocare in tanti ruoli, ha il fisico, fa gol e ha la testa sulle spalle. Per me è il miglior centrocampista attualmente sul mercato internazionale. Vederlo in Italia, e soprattutto al Napoli, mi farebbe molto piacere".

Il Napoli ha deciso di continuare a puntare su Alex Meret. È una scelta che la convince? 

“Sono sempre stato appassionato di portieri, e trovo Meret un portiere completo. Certo, qualche errore lo ha fatto, ma era molto giovane quando è arrivato alla ribalta. Oggi mi sembra un portiere sicuro, tranquillo, che può dare un ottimo contributo alla causa azzurra".

Le chiedo un parere su Bonny. Le piace come possibile alternativa a Lukaku, considerando anche l’impegno in Champions nella prossima stagione? 

“Bonny ha dimostrato di avere talento, ma gli manca ancora continuità di rendimento e soprattutto di gol, che l’anno scorso non è riuscito a mantenere durante tutta la stagione. È molto giovane".

Quindi lo vede più come una seconda scelta, da far crescere gradualmente? 

“Sì, potrebbe essere un’alternativa a Lukaku. In certe partite potrebbero anche giocare insieme, magari soprattutto in casa".

Secondo lei, ha le stimmate per diventare un nuovo Lukaku, magari nel corso degli anni? 

“No, penso di no. Non ha quelle caratteristiche, quella qualità fisica e tecnica che ha Lukaku. È un buon giocatore, ma non un campione".

Si parla anche molto di Bekeuma del Bologna in ottica Napoli. Secondo lei, è pronto per il salto in una big? 

“Penso di sì. È un giocatore completo, forte. A Bologna giocano un ottimo calcio, e credo che si inserirebbe bene negli schemi del Napoli. Lo ritengo un ottimo acquisto, eventualmente".

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ON AIR - Damiani: "De Bruyne-Napoli? Operazione straordinaria, è uno dei più forti"

di Napoli Magazine

06/06/2025 - 11:23

A “1 Football Club”, su 1 Station Radio, è intervenuto Oscar Damiani, agente FIFA ed ex calciatore, fra le tante, di Napoli e Juventus.

Cherki è stato un grande protagonista di Spagna-Francia: può essere considerato un rimpianto per le squadre italiane, visto che nel mercato invernale c’erano degli spiragli per acquistarlo? 

“È maturato un po’ tardi: da giovane era molto altalenante, ma oggi è diventato un ragazzo concreto, fa anche gol, è forte fisicamente e ha una tecnica importante, come molti ragazzi francesi. Sono giocatori che hanno qualità davvero notevoli".

Sono stati accostati al Napoli due nomi dal campionato francese: Ben Seghir del Monaco e Fofana del Lione. Lei conosce molto bene quel campionato: pensa che siano profili alla portata del Napoli?  

“Sono società che hanno potere contrattuale e budget importanti. In passato i giovani francesi venivano in Italia perché qui guadagnavano molto di più. Oggi non è più così: se in Francia guadagni quanto in Italia, Germania o Inghilterra, non hai motivi per trasferirti. Portarli in Italia è diventato molto più difficile".

Andando su un nome più concreto per il Napoli: l’operazione Kevin De Bruyne. È un’idea che la convince? 

“Se dovesse concretizzarsi, sarebbe un’operazione straordinaria, mi convincerebbe eccome! De Bruyne è uno dei giocatori più forti al mondo, è un ragazzo perbene, può giocare in tanti ruoli, ha il fisico, fa gol e ha la testa sulle spalle. Per me è il miglior centrocampista attualmente sul mercato internazionale. Vederlo in Italia, e soprattutto al Napoli, mi farebbe molto piacere".

Il Napoli ha deciso di continuare a puntare su Alex Meret. È una scelta che la convince? 

“Sono sempre stato appassionato di portieri, e trovo Meret un portiere completo. Certo, qualche errore lo ha fatto, ma era molto giovane quando è arrivato alla ribalta. Oggi mi sembra un portiere sicuro, tranquillo, che può dare un ottimo contributo alla causa azzurra".

Le chiedo un parere su Bonny. Le piace come possibile alternativa a Lukaku, considerando anche l’impegno in Champions nella prossima stagione? 

“Bonny ha dimostrato di avere talento, ma gli manca ancora continuità di rendimento e soprattutto di gol, che l’anno scorso non è riuscito a mantenere durante tutta la stagione. È molto giovane".

Quindi lo vede più come una seconda scelta, da far crescere gradualmente? 

“Sì, potrebbe essere un’alternativa a Lukaku. In certe partite potrebbero anche giocare insieme, magari soprattutto in casa".

Secondo lei, ha le stimmate per diventare un nuovo Lukaku, magari nel corso degli anni? 

“No, penso di no. Non ha quelle caratteristiche, quella qualità fisica e tecnica che ha Lukaku. È un buon giocatore, ma non un campione".

Si parla anche molto di Bekeuma del Bologna in ottica Napoli. Secondo lei, è pronto per il salto in una big? 

“Penso di sì. È un giocatore completo, forte. A Bologna giocano un ottimo calcio, e credo che si inserirebbe bene negli schemi del Napoli. Lo ritengo un ottimo acquisto, eventualmente".