A “1 Football Club”, su 1 Station Radio, è intervenuto Arturo Di Napoli, allenatore ed ex calciatore di Napoli e Inter.
Mister Di Napoli, le chiedo: qualora l’Inter non dovesse riuscire a vincere la Champions League, come dovremmo definire la stagione dei nerazzurri?
“Non voglio nemmeno prendere in considerazione questa possibilità, perché la Champions rappresenterebbe un successo per tutto il calcio italiano. Per l’Inter, è stata una stagione comunque vissuta da protagonista fino alla fine. Fino a qualche settimana fa, l’Inter era in corsa per tutti e tre i titoli. Poi, certo, le partite bisogna giocarle e bisogna vincerle, ma ci sono anche gli avversari. È una possibilità a cui non voglio pensare, perché credo che l’Inter meriti di vincere, lo merita il club, lo meritano i calciatori. Sono convinto che l’Inter farà una grande partita contro una squadra forte che è meno bella del passato ma più concreta, pero la squadra di Inzaghi riuscirà a portare a casa la coppa".
L’esperienza dell’Inter, in finale contro il Paris Saint-Germain e Inter, secondo lei può essere un punto a favore?
“Se guardiamo il valore delle rose, parliamo di due squadre forti, competitive, con grandi individualità ma anche con un buon collettivo. Il Paris Saint-Germain, rispetto agli anni scorsi, forse ha meno stelle ma più squadra: questo l’ha portato in finale. Quando si arriva a questi livelli, però, la finale azzera tutto: il contesto del campionato, la stagione, tutto. Conta solo la partita. Quindi non vedo un elemento che possa far pendere la bilancia da una parte o dall’altra. È un 50 e 50. Chi arriva meglio, mentalmente e fisicamente, porta a casa la coppa. L’esperienza può aiutare, ma si compensa tutto in quella singola partita".
Quanto può incidere il risultato della Champions sul futuro di Simone Inzaghi?
“Credo che abbia fatto un percorso incredibile. È chiaro che la vittoria della Champions può cambiare tutto, può stravolgere le carte in tavola oppure no. Sono decisioni difficili da prevedere o interpretare, ma è evidente che per Inzaghi e per l’Inter è fondamentale arrivare fino in fondo. Spero davvero che possa restare".
È giusto dire che, fino a qualche anno fa, il Napoli e le altre squadre raccoglievano le briciole lasciate da Milan, Inter e Juventus, mentre oggi è il Napoli a lasciare briciole agli altri? Mi riferisco in particolare alla vicenda legata a Conte.
“Il Napoli ha fatto qualcosa di incredibile. Conte ha preso una squadra reduce da una stagione deludente e l’ha portata a vincere lo scudetto. Questo è merito di suo, ma anche dei calciatori e della società. È uno scudetto meritato. E non penso che l’abbia perso l’Inter, perché sminuirebbe il grande valore del Napoli. Riuscire, poi, a trattenere Conte nonostante la corte della Juve, simboleggia la crescita di questo club".
Con la permanenza di Conte il Napoli può aprire un ciclo vincente?
“Sì, il Napoli potrebbe aprire un ciclo. Conte è un allenatore che dà continuità, ha una mentalità vincente e può costruire nel tempo, specie se gli verranno forniti gli innesti richiesti".
di Napoli Magazine
30/05/2025 - 11:24
A “1 Football Club”, su 1 Station Radio, è intervenuto Arturo Di Napoli, allenatore ed ex calciatore di Napoli e Inter.
Mister Di Napoli, le chiedo: qualora l’Inter non dovesse riuscire a vincere la Champions League, come dovremmo definire la stagione dei nerazzurri?
“Non voglio nemmeno prendere in considerazione questa possibilità, perché la Champions rappresenterebbe un successo per tutto il calcio italiano. Per l’Inter, è stata una stagione comunque vissuta da protagonista fino alla fine. Fino a qualche settimana fa, l’Inter era in corsa per tutti e tre i titoli. Poi, certo, le partite bisogna giocarle e bisogna vincerle, ma ci sono anche gli avversari. È una possibilità a cui non voglio pensare, perché credo che l’Inter meriti di vincere, lo merita il club, lo meritano i calciatori. Sono convinto che l’Inter farà una grande partita contro una squadra forte che è meno bella del passato ma più concreta, pero la squadra di Inzaghi riuscirà a portare a casa la coppa".
L’esperienza dell’Inter, in finale contro il Paris Saint-Germain e Inter, secondo lei può essere un punto a favore?
“Se guardiamo il valore delle rose, parliamo di due squadre forti, competitive, con grandi individualità ma anche con un buon collettivo. Il Paris Saint-Germain, rispetto agli anni scorsi, forse ha meno stelle ma più squadra: questo l’ha portato in finale. Quando si arriva a questi livelli, però, la finale azzera tutto: il contesto del campionato, la stagione, tutto. Conta solo la partita. Quindi non vedo un elemento che possa far pendere la bilancia da una parte o dall’altra. È un 50 e 50. Chi arriva meglio, mentalmente e fisicamente, porta a casa la coppa. L’esperienza può aiutare, ma si compensa tutto in quella singola partita".
Quanto può incidere il risultato della Champions sul futuro di Simone Inzaghi?
“Credo che abbia fatto un percorso incredibile. È chiaro che la vittoria della Champions può cambiare tutto, può stravolgere le carte in tavola oppure no. Sono decisioni difficili da prevedere o interpretare, ma è evidente che per Inzaghi e per l’Inter è fondamentale arrivare fino in fondo. Spero davvero che possa restare".
È giusto dire che, fino a qualche anno fa, il Napoli e le altre squadre raccoglievano le briciole lasciate da Milan, Inter e Juventus, mentre oggi è il Napoli a lasciare briciole agli altri? Mi riferisco in particolare alla vicenda legata a Conte.
“Il Napoli ha fatto qualcosa di incredibile. Conte ha preso una squadra reduce da una stagione deludente e l’ha portata a vincere lo scudetto. Questo è merito di suo, ma anche dei calciatori e della società. È uno scudetto meritato. E non penso che l’abbia perso l’Inter, perché sminuirebbe il grande valore del Napoli. Riuscire, poi, a trattenere Conte nonostante la corte della Juve, simboleggia la crescita di questo club".
Con la permanenza di Conte il Napoli può aprire un ciclo vincente?
“Sì, il Napoli potrebbe aprire un ciclo. Conte è un allenatore che dà continuità, ha una mentalità vincente e può costruire nel tempo, specie se gli verranno forniti gli innesti richiesti".