Pierpaolo Marino, ex direttore generale del Napoli di De Laurentiis, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Sportitalia: "Io ricordo la conferenza stampa di partenza, fu il 10 settembre 2004, e lì effettivamente si parlava di calcio, si parlava di un progetto importante. Ma non c'erano né palloni, né campi d'allenamento, né uffici del Calcio Napoli, né computer. Infatti quando poi ho dovuto tesserare 25 giocatori in quattro giorni perché il campionato era già iniziato in C, non sapevo dove scrivere i contratti. Mi feci aiutare da mio figlio Ernesto che ora è avvocato, e scriveva sul block notes perché non avevamo neanche un ufficio. E' stata un'avventura bellissima, io credo di aver fatto le fondamenta, io sono molto orgoglioso anche che con l'aiuto del compianto commendador Coppola avemmo l'intuizione di Castel Volturno, che è stato fondamentale per lo sviluppo del Napoli".
di Napoli Magazine
12/09/2024 - 20:18
Pierpaolo Marino, ex direttore generale del Napoli di De Laurentiis, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Sportitalia: "Io ricordo la conferenza stampa di partenza, fu il 10 settembre 2004, e lì effettivamente si parlava di calcio, si parlava di un progetto importante. Ma non c'erano né palloni, né campi d'allenamento, né uffici del Calcio Napoli, né computer. Infatti quando poi ho dovuto tesserare 25 giocatori in quattro giorni perché il campionato era già iniziato in C, non sapevo dove scrivere i contratti. Mi feci aiutare da mio figlio Ernesto che ora è avvocato, e scriveva sul block notes perché non avevamo neanche un ufficio. E' stata un'avventura bellissima, io credo di aver fatto le fondamenta, io sono molto orgoglioso anche che con l'aiuto del compianto commendador Coppola avemmo l'intuizione di Castel Volturno, che è stato fondamentale per lo sviluppo del Napoli".