Sandro Mazzola, ex calciatore, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la trasmissione sportiva Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “Bellissimo programma questa domenica. Che bella partita Napoli-Inter. Mi viene la nostalgia, vorrei giocare io. Magari giocare in campo contro Maradona. Bellissimo. Fantastico. Tifosi? Quando lo stadio è pieno è un'altra cosa. Mi ricordo che negli spogliatoi non servivi niente ma appena arrivavi nel tunnel sentivi un boato incredibile. Mi aspetto una partita così così, molto chiusa, guardinga e nel secondo tempo spettacolo. Penso che finirà così. Ci sono giocatori che possono fare spettacolo da entrambe le parti. Osimhen? Mi piace. Quando guardo il Napoli aspetto sempre che la palla arrivi ad Osimhen perché può sorprenderti e si inventa sempre qualcosa. Mertens e Lukaku? Il Belgio è felice. E' uno spettacolo vederli giocare. A fare il d.g. della Juve? Se mi chiamasse Agnelli ci andrei. Ricordo che Gianni mi chiamò dicendomi che andava a vedere di nascosto il grande Torino di papà. Da calciatore però dissi no alla Juve! Mia madre mi disse 'tuo papà si rivolta nella tomba non puoi andare lì' e così rifiutai la Juve. Avevo la maglietta del Toro cucita sulla pelle e la mettevo sempre quando andavo a giocare all'oratorio. Conte? Mi è piaciuto. Entra nella testa dei giocatori, che è una cosa molto difficile. Li fa giocare bene. Si fa rispettare. Mi piace. Gattuso? Si, mi piace anche Gattuso. Aspetti sempre che si inventi qualcosa perché inventa sempre qualcosa di nuovo. Anche lui entra nella testa dei giocatori e mi piace molto come allenatore. Insigne adesso è più continuo, i compagni lo cercano perché sanno che può fare cose importanti".