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ON AIR - Sandulli: "Koulibaly? Lo ammiriamo ma non potevamo ridurre la squalifica"
19.01.2019 20:05 di Napoli Magazine

Pietro Sandulli, presidente della Corte d'Appello Federale, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli: "Sul comunicato del Giudice Sportivo è chiaro che Koulibaly è stato squalificato per una giornata per un fatto e un'altra per un secondo fatto. La Corte poteva anche non prende in considerazione il caso, ma abbiamo accettare la richiesta di ricorso. Prendiamo atto degli episodi incivili, ma non sarebbe più giustizia in assoluto se alcuni casi vengono presi e considerati in un modo e altri in un altro, con tutta la nostra solidarietà umana e l'ammirazione che potessimo dimostrare nei confronti di Koulibaly, che è una persona molto matura e responsabile. L'applauso all'arbitro è un fatto che non può essere collegato ad altro, lo stesso calciatore si è reso conto. Non si chiedeva giustizia ma che il caso fosse isolato. Non compete a noi l'operato dell'arbitro. Un intervento di Mazzoleni non credo avrebbe cambiato qualcosa, anche perché Mazzoleni ha tramite il referto fatto il suo intervento riguardo la questione".

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ON AIR - Sandulli: "Koulibaly? Lo ammiriamo ma non potevamo ridurre la squalifica"

di Napoli Magazine

19/01/2024 - 20:05

Pietro Sandulli, presidente della Corte d'Appello Federale, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli: "Sul comunicato del Giudice Sportivo è chiaro che Koulibaly è stato squalificato per una giornata per un fatto e un'altra per un secondo fatto. La Corte poteva anche non prende in considerazione il caso, ma abbiamo accettare la richiesta di ricorso. Prendiamo atto degli episodi incivili, ma non sarebbe più giustizia in assoluto se alcuni casi vengono presi e considerati in un modo e altri in un altro, con tutta la nostra solidarietà umana e l'ammirazione che potessimo dimostrare nei confronti di Koulibaly, che è una persona molto matura e responsabile. L'applauso all'arbitro è un fatto che non può essere collegato ad altro, lo stesso calciatore si è reso conto. Non si chiedeva giustizia ma che il caso fosse isolato. Non compete a noi l'operato dell'arbitro. Un intervento di Mazzoleni non credo avrebbe cambiato qualcosa, anche perché Mazzoleni ha tramite il referto fatto il suo intervento riguardo la questione".