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ON AIR - Viviani: "Napoli pronto e preparato per mettersi in mostra in stadi come il da Luz"
10.12.2025 13:43 di Napoli Magazine
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A Stile TV nel corso della trasmissione "Salite sulla giostra" di Raffaele Auriemma è intervenuto Fabio Viviani, ex vice allenatore del Napoli: "L’amarezza di quel 2-0 al da Luz contro il Benfica è passata. Già allora devo dire che era più forte l’orgoglio di essere arrivati lì in 3 stagioni anche perchè abbiamo iniziato un ciclo che il Napoli sta portando avanti a grandissimi livelli. Il Napoli di oggi è pronto e preparato anche individualmente per affrontare stadi come il da Luz. Non è uno stadio soffocante come può diventare il Maradona, è molto bello architettonicamente, ma il Napoli ha grossi attributi. Quando Reja tolse il Pocho? Ci sono dei momenti durante la partita in cui un allenatore ha una lettura particolare e questa va condivisa. Gli allenatori si prendono le responsabilità di scelte buone e meno buone. Poi col senno di poi diventa tutto più semplice, ma ci sono momenti in cui si fanno scelte importanti. Quando un allenatore resta per più tempo in uno spogliatoio sa benissimo dove, come e quando sollecitare certe situazioni. A chi fare riferimento, su chi puntare per trascinare il gruppo. Il vissuto della stagione scorsa ha fatto sì che si venisse fuori da un momento molto particolare e difficile. Il Napoli è tornato ad essere quello che conosciamo, ma l’anno dopo che sei campione è sempre più difficile perchè confermarsi è molto complicato e merito dei grandi campioni. Conte ha in mano la squadra e conosce bene dove, come e quando spingere sui tasti giusti. Il modulo è una fotografia che viene fatta alla squadra al momento del fischio dell’arbitro, ma è importante per noi allenatori dare dei punti di riferimento, delle cose che devono essere riconosciute. La squadra deve sapere come mantenere equilibrio in fase di possesso e di non possesso. E’ necessario in alcune parti delle stagioni utilizzare giocatori diversi e che hanno giocato meno. Sono i principi di gioco che sono importanti, poi lo schieramento viene dopo. Il Napoli come organico è cresciuto molto dall’anno scorso infatti sta passando attraverso infortuni importanti e lo sta facendo bene. Credo che il Napoli sia al livello dell’Inter".

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10/12/2025 - 13:43

A Stile TV nel corso della trasmissione "Salite sulla giostra" di Raffaele Auriemma è intervenuto Fabio Viviani, ex vice allenatore del Napoli: "L’amarezza di quel 2-0 al da Luz contro il Benfica è passata. Già allora devo dire che era più forte l’orgoglio di essere arrivati lì in 3 stagioni anche perchè abbiamo iniziato un ciclo che il Napoli sta portando avanti a grandissimi livelli. Il Napoli di oggi è pronto e preparato anche individualmente per affrontare stadi come il da Luz. Non è uno stadio soffocante come può diventare il Maradona, è molto bello architettonicamente, ma il Napoli ha grossi attributi. Quando Reja tolse il Pocho? Ci sono dei momenti durante la partita in cui un allenatore ha una lettura particolare e questa va condivisa. Gli allenatori si prendono le responsabilità di scelte buone e meno buone. Poi col senno di poi diventa tutto più semplice, ma ci sono momenti in cui si fanno scelte importanti. Quando un allenatore resta per più tempo in uno spogliatoio sa benissimo dove, come e quando sollecitare certe situazioni. A chi fare riferimento, su chi puntare per trascinare il gruppo. Il vissuto della stagione scorsa ha fatto sì che si venisse fuori da un momento molto particolare e difficile. Il Napoli è tornato ad essere quello che conosciamo, ma l’anno dopo che sei campione è sempre più difficile perchè confermarsi è molto complicato e merito dei grandi campioni. Conte ha in mano la squadra e conosce bene dove, come e quando spingere sui tasti giusti. Il modulo è una fotografia che viene fatta alla squadra al momento del fischio dell’arbitro, ma è importante per noi allenatori dare dei punti di riferimento, delle cose che devono essere riconosciute. La squadra deve sapere come mantenere equilibrio in fase di possesso e di non possesso. E’ necessario in alcune parti delle stagioni utilizzare giocatori diversi e che hanno giocato meno. Sono i principi di gioco che sono importanti, poi lo schieramento viene dopo. Il Napoli come organico è cresciuto molto dall’anno scorso infatti sta passando attraverso infortuni importanti e lo sta facendo bene. Credo che il Napoli sia al livello dell’Inter".