A Radio Marte, nel corso della trasmissione 'Marte Sport Live', è intervenuto Ivan Zazzaroni, giornalista: “Maradona era la squadra, il compagno, l'assist, non era il goleador, era tutto. Aveva un ruolo particolare e andava dove gli pareva ed ha segnato poco prima di tutto perchè ha giocato meno e poi perchè emozionava anche con i passaggi, lui faceva tutto. Messi e Ronaldo sono giocatori diversi. Maradona è inarrivabile, tra i campioni del passato è quello più moderno, Messi è la cosa più vicina a Maradona che abbia mai visto. Ronaldo invece è sì un talento, ma è cresciuto attraverso il lavoro. L'applicazione e la gestione di se stesso lo hanno fatto diventare un campione e preferisco il calcio naturale di Messi, ma trovo fantastico anche Cristiano Ronaldo. Insigne è un giocatore di grande valore e il Napoli di certo non lo svenderà. Il suo futuro dipenderà anche dalla sua volontà. Napoli è sempre stata nell'immaginario collettivo la tifoseria presente: non è mai mancata in serie C, in serie B, sempre. Il disamore dipende da una stagione anonima e dall'assenza di un sogno. Il pubblico napoletano è come se avesse capito che oltre non si può andare e ci vuole un'inversione di tendenza, ma aspetta solo un'occasione per tornare allo stadio”.
di Napoli Magazine
03/05/2019 - 13:35
A Radio Marte, nel corso della trasmissione 'Marte Sport Live', è intervenuto Ivan Zazzaroni, giornalista: “Maradona era la squadra, il compagno, l'assist, non era il goleador, era tutto. Aveva un ruolo particolare e andava dove gli pareva ed ha segnato poco prima di tutto perchè ha giocato meno e poi perchè emozionava anche con i passaggi, lui faceva tutto. Messi e Ronaldo sono giocatori diversi. Maradona è inarrivabile, tra i campioni del passato è quello più moderno, Messi è la cosa più vicina a Maradona che abbia mai visto. Ronaldo invece è sì un talento, ma è cresciuto attraverso il lavoro. L'applicazione e la gestione di se stesso lo hanno fatto diventare un campione e preferisco il calcio naturale di Messi, ma trovo fantastico anche Cristiano Ronaldo. Insigne è un giocatore di grande valore e il Napoli di certo non lo svenderà. Il suo futuro dipenderà anche dalla sua volontà. Napoli è sempre stata nell'immaginario collettivo la tifoseria presente: non è mai mancata in serie C, in serie B, sempre. Il disamore dipende da una stagione anonima e dall'assenza di un sogno. Il pubblico napoletano è come se avesse capito che oltre non si può andare e ci vuole un'inversione di tendenza, ma aspetta solo un'occasione per tornare allo stadio”.