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OSIMHEN - Il chirurgo: "Non giocherà la Coppa d'Africa, i 90 giorni di prognosi sono concreti"
23.11.2021 16:38 di Napoli Magazine

Gianpaolo Tartaro, il chirurgo che ha operato al volto Victor Osimhen, ha dato le ultime sulle condizioni dell'attaccante nigeriano in un'intervista rilasciata a Calciomercato.it: “La complicanza maggiore è stata quello dello schiacciamento dell’orbita. Non ha avuto solo una dislocazione, ha avuto un esotrauma. L’osso malare si è pluri-frammentato. Avrà avuto una ventina di fratture, Osimhen è finito come sotto una pressa. Tre ore e mezza di intervento: tutto sbagliato quello che si è detto prima e quello che ho letto in giro. Tre incisioni abbiamo dovuto applicare su più punti del viso. I novanta giorni di prognosi sono, purtroppo, concretissimi. La maschera che tutti credono sia facile, purtroppo, scarica su dei punti particolari: questa maschera che facciamo oggi si appoggia dove c’è la frattura. Dobbiamo studiare una maschera adatta alla conformazione di Victor, non è una questione così banale, anzi. C’è un nervo lì, tutto molto complicato. Canonico è molto bravo, lo aiuterà per il meglio. Posso dire che di sicuro non va in Coppa d’Africa. Vediamo come si evolve la situazione, ci siamo presi una forbice larga. Vediamo come rispondono orbita e nervo: la cavità oculare si è stretta. L’occhio è uscito dall’orbita, andiamo con i piedi di piombo. Da tifoso, lo vorrei in campo, ma dobbiamo aspettare i tempi tecnici corretti”.

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OSIMHEN - Il chirurgo: "Non giocherà la Coppa d'Africa, i 90 giorni di prognosi sono concreti"

di Napoli Magazine

23/11/2024 - 16:38

Gianpaolo Tartaro, il chirurgo che ha operato al volto Victor Osimhen, ha dato le ultime sulle condizioni dell'attaccante nigeriano in un'intervista rilasciata a Calciomercato.it: “La complicanza maggiore è stata quello dello schiacciamento dell’orbita. Non ha avuto solo una dislocazione, ha avuto un esotrauma. L’osso malare si è pluri-frammentato. Avrà avuto una ventina di fratture, Osimhen è finito come sotto una pressa. Tre ore e mezza di intervento: tutto sbagliato quello che si è detto prima e quello che ho letto in giro. Tre incisioni abbiamo dovuto applicare su più punti del viso. I novanta giorni di prognosi sono, purtroppo, concretissimi. La maschera che tutti credono sia facile, purtroppo, scarica su dei punti particolari: questa maschera che facciamo oggi si appoggia dove c’è la frattura. Dobbiamo studiare una maschera adatta alla conformazione di Victor, non è una questione così banale, anzi. C’è un nervo lì, tutto molto complicato. Canonico è molto bravo, lo aiuterà per il meglio. Posso dire che di sicuro non va in Coppa d’Africa. Vediamo come si evolve la situazione, ci siamo presi una forbice larga. Vediamo come rispondono orbita e nervo: la cavità oculare si è stretta. L’occhio è uscito dall’orbita, andiamo con i piedi di piombo. Da tifoso, lo vorrei in campo, ma dobbiamo aspettare i tempi tecnici corretti”.