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PALERMO - Zamparini: "Il cuore dice a Cavani di tornare a Napoli, il portafogli non so, ADL voleva darmi Jorginho più soldi per Dybala"
24.10.2018 17:09 di Napoli Magazine
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Il presidente del Palermo Maurizio Zamparini ha parlato ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli: "Ritorno di Cavani a Napoli? Sicuramente il cuore gli chiede di tornare, ma bisogna vedere il portafoglio cosa gli dice. Mi auguro di rivederlo in Italia, starebbe benissimo in azzurro. Lui, Dybala e Pastore sono motivo d’orgoglio per il mio Palermo, lo juventino è un piccolo Messi e può fare ancora meglio. Non ho chiesto Jorginho, ma De Laurentiis mi aveva chiesto Dybala. Io chiedevo 40 milioni, lui mi diceva ‘ti darò tot. milioni più Jorginho'. Ho fatto un errore, lo dovevo fare quell’affare. A quest'ora avrei venduto Dybala a 30 più Jorginho in seguito. Non ho visto l'inchiesta di Report, non seguo queste cose. A Palermo non sono mai successe certe cose. Il problema è dell'Italia, che deve garantire la sicurezza sul territorio e negli stadi naturalmente. Le società di calcio si devono occupare solo di fare calcio".

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PALERMO - Zamparini: "Il cuore dice a Cavani di tornare a Napoli, il portafogli non so, ADL voleva darmi Jorginho più soldi per Dybala"

di Napoli Magazine

24/10/2018 - 17:09

Il presidente del Palermo Maurizio Zamparini ha parlato ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli: "Ritorno di Cavani a Napoli? Sicuramente il cuore gli chiede di tornare, ma bisogna vedere il portafoglio cosa gli dice. Mi auguro di rivederlo in Italia, starebbe benissimo in azzurro. Lui, Dybala e Pastore sono motivo d’orgoglio per il mio Palermo, lo juventino è un piccolo Messi e può fare ancora meglio. Non ho chiesto Jorginho, ma De Laurentiis mi aveva chiesto Dybala. Io chiedevo 40 milioni, lui mi diceva ‘ti darò tot. milioni più Jorginho'. Ho fatto un errore, lo dovevo fare quell’affare. A quest'ora avrei venduto Dybala a 30 più Jorginho in seguito. Non ho visto l'inchiesta di Report, non seguo queste cose. A Palermo non sono mai successe certe cose. Il problema è dell'Italia, che deve garantire la sicurezza sul territorio e negli stadi naturalmente. Le società di calcio si devono occupare solo di fare calcio".