In Evidenza
PESCARA - Sebastiani: "Gravillon? Non ho mai parlato con De Laurentiis, ma il presidente sa che per lui le porte sono sempre aperte"
16.11.2018 14:08 di Napoli Magazine

In diretta a “Un Calcio Alla Radio”, trasmissione sulle frequenze di Radio CRC Targato Italia è intervenuto Daniele Sebastiani, presidente del Pescara: “Verratti, Insigne ed Immobile domani forse di nuovo insieme? In nazionale negli ultimi tempi abbiamo tanti ragazzi che sono passati per Pescara, questi sono quelli più conosciuti. Consideriamo che Perin è venuto a Pescara, Politano che sta facendo bene all’Inter è cresciuto qui, Caprari che è stato chiamato, è stato qui, Biraghi anche. La Nazionale è quasi targata Pescara e questo ci fa enormemente piacere. Verratti al Napoli? Io ho sempre detto che all’epoca l’unica italiana che fece un’offerta seria per lui fu il Napoli. Avevamo chiuso e per me era un’operazione fantastica perché Verratti sarebbe rimasto un anno in più, perché forse Insigne anche sarebbe rimasto, rimanendo Zeman, e perché c’erano calciatori azzurri che potevano venire a Pescara come Santana. Saltò perché, se vi ricordate, Verratti fece un’intervista in cui diceva che era Juventino. Gli ho detto “devi fare il professionista e che anche se tifi una squadra, devi essere pronto a giocare con chiunque”. È evidente che la cosa è andata così ed è giusto e corretto dire che il Napoli era l’unica squadra che aveva fatto un’offerta seria. Verratti adesso? Diciamo che il ruolo di Marco secondo me è quello di regista. Poi è chiaro che strada facendo si incontrano altri allenatori e ognuno vede i giocatori a suo modo e adesso lo vedono come interno di centrocampo, ma il meglio lo ha dato lì. C’è anche da dire che i problemi fisici hanno rallentato la sua crescita. L’unico che ha avuto una crescita più continua è stato Lorenzo. Immobile non dimentichiamo che all’estero ha avuto difficoltà. Non conosco tanti giocatori italiani che stiano facendo bene all’estero. Non voglio dire che in questo momento siamo sotto ad altre nazioni, ma se la Nazionale non va al mondiale nonostante tutti parlino di crescita evidentemente qualche problema c’è. Se ho parlato con De Laurentiis di Gravillon? Non ho mai parlato con De Laurentiis. Il presidente, però, sa che per lui le porte sono sempre aperte. Devo dire che questo ragazzo è attenzionato non solo in Italia e mi dispiacerebbe se lasciasse l’Italia anche lui perché è davvero forte. Abbiamo osservatori dall’estero ogni settimana per lui. Se facciamo sempre scappare fuori dai confini quelli più bravi, qualche possibilità la perdiamo. Già nel finale dell’anno scorso aveva fatto vedere qualcosa di buono, quest’anno sta facendo bene, anche aiutato da Campagnaro, che se non avesse avuto qualche problema fisico sarebbe un grande protagonista in qualche club di serie A. Pescara brava nei giovani? Lavoriamo bene nello scouting. Non è mai capitato di avere tanti giovani nel giro delle nazionali. Abbiamo giovani di grandissimo livello. Stiamo lavorando molto bene nel settore giovanile e per lavorare con i giovani devi cercare in giro per il mondo i giocatori. Non dimentichiamo che noi abbiamo ceduto un certo Torreira che oggi è protagonista con l’Arsenal. Devo dare merito anche ad Oddo di avergli dato fiducia, nonostante qualache prestazione sottotono".

ULTIMISSIME IN EVIDENZA
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
PESCARA - Sebastiani: "Gravillon? Non ho mai parlato con De Laurentiis, ma il presidente sa che per lui le porte sono sempre aperte"

di Napoli Magazine

16/11/2024 - 14:08

In diretta a “Un Calcio Alla Radio”, trasmissione sulle frequenze di Radio CRC Targato Italia è intervenuto Daniele Sebastiani, presidente del Pescara: “Verratti, Insigne ed Immobile domani forse di nuovo insieme? In nazionale negli ultimi tempi abbiamo tanti ragazzi che sono passati per Pescara, questi sono quelli più conosciuti. Consideriamo che Perin è venuto a Pescara, Politano che sta facendo bene all’Inter è cresciuto qui, Caprari che è stato chiamato, è stato qui, Biraghi anche. La Nazionale è quasi targata Pescara e questo ci fa enormemente piacere. Verratti al Napoli? Io ho sempre detto che all’epoca l’unica italiana che fece un’offerta seria per lui fu il Napoli. Avevamo chiuso e per me era un’operazione fantastica perché Verratti sarebbe rimasto un anno in più, perché forse Insigne anche sarebbe rimasto, rimanendo Zeman, e perché c’erano calciatori azzurri che potevano venire a Pescara come Santana. Saltò perché, se vi ricordate, Verratti fece un’intervista in cui diceva che era Juventino. Gli ho detto “devi fare il professionista e che anche se tifi una squadra, devi essere pronto a giocare con chiunque”. È evidente che la cosa è andata così ed è giusto e corretto dire che il Napoli era l’unica squadra che aveva fatto un’offerta seria. Verratti adesso? Diciamo che il ruolo di Marco secondo me è quello di regista. Poi è chiaro che strada facendo si incontrano altri allenatori e ognuno vede i giocatori a suo modo e adesso lo vedono come interno di centrocampo, ma il meglio lo ha dato lì. C’è anche da dire che i problemi fisici hanno rallentato la sua crescita. L’unico che ha avuto una crescita più continua è stato Lorenzo. Immobile non dimentichiamo che all’estero ha avuto difficoltà. Non conosco tanti giocatori italiani che stiano facendo bene all’estero. Non voglio dire che in questo momento siamo sotto ad altre nazioni, ma se la Nazionale non va al mondiale nonostante tutti parlino di crescita evidentemente qualche problema c’è. Se ho parlato con De Laurentiis di Gravillon? Non ho mai parlato con De Laurentiis. Il presidente, però, sa che per lui le porte sono sempre aperte. Devo dire che questo ragazzo è attenzionato non solo in Italia e mi dispiacerebbe se lasciasse l’Italia anche lui perché è davvero forte. Abbiamo osservatori dall’estero ogni settimana per lui. Se facciamo sempre scappare fuori dai confini quelli più bravi, qualche possibilità la perdiamo. Già nel finale dell’anno scorso aveva fatto vedere qualcosa di buono, quest’anno sta facendo bene, anche aiutato da Campagnaro, che se non avesse avuto qualche problema fisico sarebbe un grande protagonista in qualche club di serie A. Pescara brava nei giovani? Lavoriamo bene nello scouting. Non è mai capitato di avere tanti giovani nel giro delle nazionali. Abbiamo giovani di grandissimo livello. Stiamo lavorando molto bene nel settore giovanile e per lavorare con i giovani devi cercare in giro per il mondo i giocatori. Non dimentichiamo che noi abbiamo ceduto un certo Torreira che oggi è protagonista con l’Arsenal. Devo dare merito anche ad Oddo di avergli dato fiducia, nonostante qualache prestazione sottotono".