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PIPITA - Napoli, il progetto di Aurelio De Laurentiis prevede ancora Gonzalo Higuain
30.05.2016 11:19 di Napoli Magazine Fonte: Salvatore Caiazza per il Roma

Un pezzo alla volta sta nascendo il nuovo Napoli. Aurelio De Laurentiis e il suo staff stanno lavorando h24 per riuscire a formare una squadra capace di poter fare ancora meglio dell’ultima stagione. Il patron sa che non sarà facile ma proverà a migliorare una rosa che dovrà tenere testa ancora alla Juventus (magari stavolta fino alla fine) e dovrà ben figurare in una Champions che manca da due stagioni. A dargli l’opportunità di entrare dalla porta principale della massima competizione Uefa è stato Maurizio Sarri. Dopo Walter Mazzarri un altro toscano, nato, però a Bagnoli, gli ha regalato una montagna di soldi e un obiettivo che inizialmente sembrava impossibile da raggiungere. Proprio per questo motivo venerdì l’ha incontrato alla Filmauro e gli ha fatto firmare un contratto quadriennale con stipendio raddoppiato e senza l’opzione di scelta unilaterale. «Ho aspettato un po’ per mettere del pepe tra i tifosi», ha detto don Aurelio dopo la firma di Sarri. L’avrà detto per scherzare, l’avrà fatto per creare un po’ di suspense, sta di fatto che ad un certo punto si pensava ad una rottura insanabile. Anche perché il mercoledì aveva deciso di far valere la clausola del rinnovo automatico. Tutto è bene quello che finisce bene. Don Aurelio non ha bisogno di essere incensato o applaudito, certo è che anche stavolta ha fatto ciò che doveva fare. Di sicuro in molti saranno contrariati ma pur facendo il presidente-imprenditore riesce sempre a fare la differenza in un calcio dove non contano solo i soldi. Il Napoli non potrà mai arrivare ai livelli delle big europee, ma se giocherà per la terza volta la Champions un motivo ci sarà. Purtroppo non ci sono i presupposti per aumentare di molto il fatturato. Che resta sempre intorno ai 120 milioni di euro. Bruscolini rispetto al Barcellona che solo dalla Nike incasserà 155 milioni per i prossimi dieci anni. Si sta parlando di altre cifre ma con i suoi metodi Adl porta sempre a casa il risultato. È il settimo anno che il suo Napoli giocherà in Europa. Certo a volte si è dovuto accontentare della Coppa di riserva ma la continuità c’è stata. Se in qualche mercato di gennaio si fosse fatto un gran colpo, molto probabilmente ci sarebbe stata una partecipazione in più in Coppacampioni ma nessuno può dirlo. La certezza è che i bilanci sono sempre a posto e non c’è una società indebitata che deve vendere assolutamente per poter andare avanti. Guardando la Roma, l’Inter e il Milan bisogna solo alzarsi in piedi e applaudire il Napoli. Adesso ciò che sta a cuore ai tifosi è il futuro di Higuaìn. Non ci sono certezze sul suo futuro ma già il fatto che DeLa non farà sconti a nessuno è rassicurante. L’entourage del calciatore, a differenza di molti altri, non va alla ricerca dannata dei soldi. Per loro conta il progetto anche se ci sarà indubbiamente un aumento dello stipendio. Alla Filmauro si lavora senza mai fermarsi. De Laurentiis fa la sua parte, Giuntoli è in contatto con molti club per riuscire a trovare le pedine giusto per il Napoli di Sarri. Il toscano di Figline Valdarno si prenderà un po’ di meritato riposo in vista del ritiro che inizierà il 9 luglio a Dimaro. È in Val di Sole che dovrà nascere il Napoli di Champions e anche quello che proverà seriamente a vincere lo scudetto.

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PIPITA - Napoli, il progetto di Aurelio De Laurentiis prevede ancora Gonzalo Higuain

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30/05/2024 - 11:19

Un pezzo alla volta sta nascendo il nuovo Napoli. Aurelio De Laurentiis e il suo staff stanno lavorando h24 per riuscire a formare una squadra capace di poter fare ancora meglio dell’ultima stagione. Il patron sa che non sarà facile ma proverà a migliorare una rosa che dovrà tenere testa ancora alla Juventus (magari stavolta fino alla fine) e dovrà ben figurare in una Champions che manca da due stagioni. A dargli l’opportunità di entrare dalla porta principale della massima competizione Uefa è stato Maurizio Sarri. Dopo Walter Mazzarri un altro toscano, nato, però a Bagnoli, gli ha regalato una montagna di soldi e un obiettivo che inizialmente sembrava impossibile da raggiungere. Proprio per questo motivo venerdì l’ha incontrato alla Filmauro e gli ha fatto firmare un contratto quadriennale con stipendio raddoppiato e senza l’opzione di scelta unilaterale. «Ho aspettato un po’ per mettere del pepe tra i tifosi», ha detto don Aurelio dopo la firma di Sarri. L’avrà detto per scherzare, l’avrà fatto per creare un po’ di suspense, sta di fatto che ad un certo punto si pensava ad una rottura insanabile. Anche perché il mercoledì aveva deciso di far valere la clausola del rinnovo automatico. Tutto è bene quello che finisce bene. Don Aurelio non ha bisogno di essere incensato o applaudito, certo è che anche stavolta ha fatto ciò che doveva fare. Di sicuro in molti saranno contrariati ma pur facendo il presidente-imprenditore riesce sempre a fare la differenza in un calcio dove non contano solo i soldi. Il Napoli non potrà mai arrivare ai livelli delle big europee, ma se giocherà per la terza volta la Champions un motivo ci sarà. Purtroppo non ci sono i presupposti per aumentare di molto il fatturato. Che resta sempre intorno ai 120 milioni di euro. Bruscolini rispetto al Barcellona che solo dalla Nike incasserà 155 milioni per i prossimi dieci anni. Si sta parlando di altre cifre ma con i suoi metodi Adl porta sempre a casa il risultato. È il settimo anno che il suo Napoli giocherà in Europa. Certo a volte si è dovuto accontentare della Coppa di riserva ma la continuità c’è stata. Se in qualche mercato di gennaio si fosse fatto un gran colpo, molto probabilmente ci sarebbe stata una partecipazione in più in Coppacampioni ma nessuno può dirlo. La certezza è che i bilanci sono sempre a posto e non c’è una società indebitata che deve vendere assolutamente per poter andare avanti. Guardando la Roma, l’Inter e il Milan bisogna solo alzarsi in piedi e applaudire il Napoli. Adesso ciò che sta a cuore ai tifosi è il futuro di Higuaìn. Non ci sono certezze sul suo futuro ma già il fatto che DeLa non farà sconti a nessuno è rassicurante. L’entourage del calciatore, a differenza di molti altri, non va alla ricerca dannata dei soldi. Per loro conta il progetto anche se ci sarà indubbiamente un aumento dello stipendio. Alla Filmauro si lavora senza mai fermarsi. De Laurentiis fa la sua parte, Giuntoli è in contatto con molti club per riuscire a trovare le pedine giusto per il Napoli di Sarri. Il toscano di Figline Valdarno si prenderà un po’ di meritato riposo in vista del ritiro che inizierà il 9 luglio a Dimaro. È in Val di Sole che dovrà nascere il Napoli di Champions e anche quello che proverà seriamente a vincere lo scudetto.

Fonte: Salvatore Caiazza per il Roma