Un Napoli finalmente convincente diverte i tifosi nell’ultima partita casalinga al San Paolo. Un poker servito all’Inter di Spalletti, che era l’unica squadra sicuramente motivata e con un obiettivo da raggiungere. I nerazzurri volevano il punto per assicurarsi la Champions, ma tornano a casa a mani vuote perché il Napoli vince e si porta a quota 79 punti in classifica. Dopo un primo tempo pieno di errori gli azzurri riescono a passare in vantaggio, e nella ripresa dominano trovando convinzione e cattiveria sotto rete. Un bel modo per chiudere la stagione, ma anche un segnale importante per il futuro. La squadra di Ancelotti sembra aver ritrovato lo smalto e la cattiveria che sembrava essersi un po’ persa. Importante, infatti, aver vinto contro una rivale quotata che aveva effettivamente bisogno di fare punti. In più il Napoli ha riscattato la sconfitta dell’andata, che costò cara ai partenopei in merito alla corsa scudetto. Ora il Napoli non ha che da aspettare la conclusione del campionato, domenica (salvo anticipi che saranno comunicati in questi giorni) a Bologna dove anche un solo punto porterebbe gli azzurri a quota 80, come richiesto da Ancelotti come mini obiettivo a secondo posto aritmeticamente raggiunto. Il Napoli vince 4-1 contro l’Inter e complica la qualificazione dei nerazzurri alla Champions League, complice il pareggio dell’Atalanta contro la Juventus e la vittoria odierna del Milan. Il bolide di Zielinski, il raddoppio di Mertens e la doppietta di Fabian Ruiz annientano i nerazzurri, che si consolano con l’inutile calcio di rigore di Icardi e si preoccupano per l’ultima giornata di campionato: giocheranno contro l’Empoli in casa. Fermi a quota 66 punti in classifica, raggiunti dai bergamaschi (davanti negli scontri diretti) e soltanto a più uno dal Milan al quinto posto, con più tre sulla sesta, ovvero la Roma. Vincere negli ultimi 90 minuti sarà fondamentale per non fallire l’obiettivo stagionale.