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PRESS CONFERENCE - Cagliari, Ranieri: "Contro il Napoli servirà una grandissima partita, Napoli è una città meravigliosa, tifosi incredibili"
14.12.2023 13:14 di Napoli Magazine

CAGLIARI – Claudio Ranieri, allenatore del Cagliari, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa in vista della sfida contro il Napoli. Ecco quanto evidenziato da “Napoli Magazine”: “Come si fa a resettare il finale della gara col Sassuolo e virare su Napoli? Ricordando i primi 15 minuti, così resettiamo immediatamente, ma sappiamo che ogni partita è diversa e andiamo nel campo dei campioni d’Italia, è una grossa squadra con grandi campioni, son contento che Mazzarri sia tornato in una delle città dove ha fatto bene, meritava questa chance, e noi consapevoli della nostra forza e della nostra debolezza andremo a fare la nostra partita. Dico subito di entrare in partita, senza tanti fraseggi, poi man mano che la partita scorre capiamo bene quello che è, non vorrei quelle partenze a rilento. Capitano, evidentemente i ragazzi non dico che abbiano difficoltà a carburare subito, ma dobbiamo essere più concentrati nei primi minuti, è una nostra lacuna. Le caratteristiche del Napoli sono il loro gioco, Mazzarri li ha riportati nel modulo che conoscevano, si riconoscono, si ritrovano, si annusano, hanno delle combinazioni mille all’ora, sennò il Napoli non avrebbe vinto il campionato, ha grandi giocatori che possono risolvere da un momento all’altro, ha ragazzi che subentrano che sono titolari aggiunti, perciò noi dovremmo fare una grandissima partita. Quando un allenatore mette una formazione è convinto di poter proteggere la propria squadra e di poter offendere in maniera adeguata, quando ho visto che non ci riuscivamo nel mio approccio alla partita avevamo pensato che se non andava bene avrei messo il rombo, ma non mi aspettavo una cosa del genere che noi non riuscivamo proprio ad incidere, perché nessuno l’aveva mai fatto in quella maniera, non è la prima volta che abbiamo giocato col 4-4-1-1. Mai nessuna squadra aveva fatto quello che aveva fatto il Sassuolo nei primi minuti. Avevo detto di restare stretti, perché sapevamo che loro entravano stretti, sono stati più bravi di noi e complimenti a loro. Lapadula e l’intervento al naso? Oggi l’ho fatto allenare a parte, valuterò domani col dottore, lui dice sempre che sta sempre bene, non glielo chiedo neanche più! Makoumbou? E’ un giocatore di classe superiore e si sta allenando per poter giocare dai primi minuti, prima o poi lo metterò dentro. Augello ha confezionato i maggiori passaggi chiave? Ha avuto un buon inserimento e ancora può migliorare, l’ho preso perchè l’avevo messo dentro da neofita nella Sampdoria, non aveva mai giocato in Serie A, credo in lui, il suo meglio lo deve ancora dare, ha ampi margini di miglioramento nel Cagliari. Però, non mi sembra soltanto lui, perché Petagna sta facendo la sua parte, come Oristanio, come Prati, come Sulemana sta facendo la sua parte, sbaglia qualche appoggio è vero, ma è un ragazzino e gioca in un campionato difficilissimo, è un grossissimo recuperatore di palloni, è difficile andargli via, ha dei meriti e dei non meriti. I due difensori, lo ritorno a dire, sono bravi, il giorno in cui piano piano vedrete che staranno dieci anni a Cagliari. Nandez terzino destro? E’ una delle considerazioni che sto mettendo a punto. Infermeria? A parte Lapadula, Capradossi, Rog, sì, tutto a posto. Se il rombo può aver dato un’identità alla squadra? Il Cagliari per anni ha giocato col rombo, ma credo molto nel non essere ripetitivo e i ragazzi sanno interpretare tutti i sistemi di gioco, non ce ne è uno vincente, l’importante è far rendere al massimo i propri giocatori per mettere dei granelli di sabbia negli avversari e poter esternare il proprio gioco. Scuffet? E’ stato importante su quello 0-0, ha fatto una strepitosa parata, abbiamo fatto un errore incredibile, si sono trovati in tre, uno sul primo palo, due sul secondo, tutti liberi per cui sta facendo bene, ho detto che ho due portieri ottimi, Boris ha iniziato con un po’ di nervosismo, ora Scuffet sta andando bene ma anche Radunovic è un grande portiere e su questo sono tranquillo. Napoli-Cagliari nel ’90 con Galli, Alemao e Careca? Pure loro avevano lo scudetto sulle maglie, ci attacchiamo a tutto! Cosa mi sono portato appresso nella mia esperienza a Napoli? Napoli è una città meravigliosa, ha tifosi incredibili, mi son trovato bene, ho ancora molti amici là, posso solo parlar bene di Napoli e dei napoletani. Mi auguro che la vittoria di lunedì ci dia la consapevolezza di sapere che abbiamo qualità ma dobbiamo essere super concentrati perché abbiamo anche delle lacune che si curano solo con allenamenti e con la partecipazione emotiva nel ricordarlo nei momenti topici, se tutti quanti giochiamo con concentrazione ne veniamo fuori”.

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PRESS CONFERENCE - Cagliari, Ranieri: "Contro il Napoli servirà una grandissima partita, Napoli è una città meravigliosa, tifosi incredibili"

di Napoli Magazine

14/12/2023 - 13:14

CAGLIARI – Claudio Ranieri, allenatore del Cagliari, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa in vista della sfida contro il Napoli. Ecco quanto evidenziato da “Napoli Magazine”: “Come si fa a resettare il finale della gara col Sassuolo e virare su Napoli? Ricordando i primi 15 minuti, così resettiamo immediatamente, ma sappiamo che ogni partita è diversa e andiamo nel campo dei campioni d’Italia, è una grossa squadra con grandi campioni, son contento che Mazzarri sia tornato in una delle città dove ha fatto bene, meritava questa chance, e noi consapevoli della nostra forza e della nostra debolezza andremo a fare la nostra partita. Dico subito di entrare in partita, senza tanti fraseggi, poi man mano che la partita scorre capiamo bene quello che è, non vorrei quelle partenze a rilento. Capitano, evidentemente i ragazzi non dico che abbiano difficoltà a carburare subito, ma dobbiamo essere più concentrati nei primi minuti, è una nostra lacuna. Le caratteristiche del Napoli sono il loro gioco, Mazzarri li ha riportati nel modulo che conoscevano, si riconoscono, si ritrovano, si annusano, hanno delle combinazioni mille all’ora, sennò il Napoli non avrebbe vinto il campionato, ha grandi giocatori che possono risolvere da un momento all’altro, ha ragazzi che subentrano che sono titolari aggiunti, perciò noi dovremmo fare una grandissima partita. Quando un allenatore mette una formazione è convinto di poter proteggere la propria squadra e di poter offendere in maniera adeguata, quando ho visto che non ci riuscivamo nel mio approccio alla partita avevamo pensato che se non andava bene avrei messo il rombo, ma non mi aspettavo una cosa del genere che noi non riuscivamo proprio ad incidere, perché nessuno l’aveva mai fatto in quella maniera, non è la prima volta che abbiamo giocato col 4-4-1-1. Mai nessuna squadra aveva fatto quello che aveva fatto il Sassuolo nei primi minuti. Avevo detto di restare stretti, perché sapevamo che loro entravano stretti, sono stati più bravi di noi e complimenti a loro. Lapadula e l’intervento al naso? Oggi l’ho fatto allenare a parte, valuterò domani col dottore, lui dice sempre che sta sempre bene, non glielo chiedo neanche più! Makoumbou? E’ un giocatore di classe superiore e si sta allenando per poter giocare dai primi minuti, prima o poi lo metterò dentro. Augello ha confezionato i maggiori passaggi chiave? Ha avuto un buon inserimento e ancora può migliorare, l’ho preso perchè l’avevo messo dentro da neofita nella Sampdoria, non aveva mai giocato in Serie A, credo in lui, il suo meglio lo deve ancora dare, ha ampi margini di miglioramento nel Cagliari. Però, non mi sembra soltanto lui, perché Petagna sta facendo la sua parte, come Oristanio, come Prati, come Sulemana sta facendo la sua parte, sbaglia qualche appoggio è vero, ma è un ragazzino e gioca in un campionato difficilissimo, è un grossissimo recuperatore di palloni, è difficile andargli via, ha dei meriti e dei non meriti. I due difensori, lo ritorno a dire, sono bravi, il giorno in cui piano piano vedrete che staranno dieci anni a Cagliari. Nandez terzino destro? E’ una delle considerazioni che sto mettendo a punto. Infermeria? A parte Lapadula, Capradossi, Rog, sì, tutto a posto. Se il rombo può aver dato un’identità alla squadra? Il Cagliari per anni ha giocato col rombo, ma credo molto nel non essere ripetitivo e i ragazzi sanno interpretare tutti i sistemi di gioco, non ce ne è uno vincente, l’importante è far rendere al massimo i propri giocatori per mettere dei granelli di sabbia negli avversari e poter esternare il proprio gioco. Scuffet? E’ stato importante su quello 0-0, ha fatto una strepitosa parata, abbiamo fatto un errore incredibile, si sono trovati in tre, uno sul primo palo, due sul secondo, tutti liberi per cui sta facendo bene, ho detto che ho due portieri ottimi, Boris ha iniziato con un po’ di nervosismo, ora Scuffet sta andando bene ma anche Radunovic è un grande portiere e su questo sono tranquillo. Napoli-Cagliari nel ’90 con Galli, Alemao e Careca? Pure loro avevano lo scudetto sulle maglie, ci attacchiamo a tutto! Cosa mi sono portato appresso nella mia esperienza a Napoli? Napoli è una città meravigliosa, ha tifosi incredibili, mi son trovato bene, ho ancora molti amici là, posso solo parlar bene di Napoli e dei napoletani. Mi auguro che la vittoria di lunedì ci dia la consapevolezza di sapere che abbiamo qualità ma dobbiamo essere super concentrati perché abbiamo anche delle lacune che si curano solo con allenamenti e con la partecipazione emotiva nel ricordarlo nei momenti topici, se tutti quanti giochiamo con concentrazione ne veniamo fuori”.