Marco Giampaolo, allenatore del Lecce, ha parlato in Press Conference dopo la sconfitta contro il Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "La squadra ha fatto la sua onesta partita, non è mai venuta meno dal punto di vista dall'impegno per ridurre il gap con l'avversario. Abbiamo cercato di stare in partita il più possibile, per contrapporci bene sul rettangolo di gioco. All'inizio abbiamo fatto più fatica, poi ci siamo aggiustati. Poi ci sono i valori e i dettagli, che fanno la differenza. Era la stessa che ha giocato a Bergamo, tranne Krstovic. Oggi Rebic aveva la febbre non era a disposizione, era la stessa squadra che si era guadagnata un punto importante con l'Atalanta. Ho preferito dar continuità alla squadra che aveva fatto risultato. Ci portiamo i nostri pregi e i nostri difetti, io li conosco benissimo. Ci portiamo anche quelli che sono i nostri valori di squadra. Con l'Hellas sarà una partita diversa, importantissima. Sul finale ci abbiamo provato a fare l'assalto, ma con il Napoli non è facile, sanno uscire fuori e sanno palleggiare. Tutto è stato fatto in maniera calcolata. Krstovic? Lamentava un problema all'adduttore. Berisha? E' entrato bene, volevamo dare più qualità nella gestione della palla".
di Napoli Magazine
03/05/2025 - 21:04
Marco Giampaolo, allenatore del Lecce, ha parlato in Press Conference dopo la sconfitta contro il Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "La squadra ha fatto la sua onesta partita, non è mai venuta meno dal punto di vista dall'impegno per ridurre il gap con l'avversario. Abbiamo cercato di stare in partita il più possibile, per contrapporci bene sul rettangolo di gioco. All'inizio abbiamo fatto più fatica, poi ci siamo aggiustati. Poi ci sono i valori e i dettagli, che fanno la differenza. Era la stessa che ha giocato a Bergamo, tranne Krstovic. Oggi Rebic aveva la febbre non era a disposizione, era la stessa squadra che si era guadagnata un punto importante con l'Atalanta. Ho preferito dar continuità alla squadra che aveva fatto risultato. Ci portiamo i nostri pregi e i nostri difetti, io li conosco benissimo. Ci portiamo anche quelli che sono i nostri valori di squadra. Con l'Hellas sarà una partita diversa, importantissima. Sul finale ci abbiamo provato a fare l'assalto, ma con il Napoli non è facile, sanno uscire fuori e sanno palleggiare. Tutto è stato fatto in maniera calcolata. Krstovic? Lamentava un problema all'adduttore. Berisha? E' entrato bene, volevamo dare più qualità nella gestione della palla".